Una dichiarazione che suona come una resa alle armi, quella giunta poche ore fa da Samsung. Il principale concorrente di iPad, quel Galaxy Tab cui poco tempo fa l’azienda dichiarava i due milioni di unità vendute, non si è rivelato così proficuo come preventivato. Samsung, infatti, ha dovuto ammettere che le reali vendite sono ben al di sotto delle cifre annunciate in pompa magna alla fine dello scorso anno.
Questo non vuol dire, però, che Samsung abbia distribuito cifre false. Pare, infatti, che i due milioni di dispositivi si riferissero unicamente agli stock forniti ai distributori, mentre i tablet realmente venduti sarebbero “abbastanza pochi“.
Ad affermarlo è nientemeno che l’executive Lee Young-hee, che ha ben chiarificato la posizione dell’azienda specificando come il sell-in, ovvero la vendita ai distributori, sia stato sovrastimato al sell-out, cioè l’acquisto da parte dell’utente finale.
“Come avete avuto modo di sapere, il nostro sell-in è stato abbastanza aggressivo e i risultati del primo quarto sono stati vicini ai 2 milioni. Ma in termini di sell-out crediamo siano stati abbastanza ridotti. Crediamo che, con l’introduzione di un nuovo dispositivo, sia necessario avere consumatori che investano nel device. Perciò, anche se il sell-out non è stato così rapido come ci saremmo aspettati, continuiamo a credere che il sell-in sia comunque abbastanza ok.”
Samsung giustifica questa scarsa presa sul pubblico ricorrendo alla questione del tempo: il Galaxy Tab è relativamente nuovo e, di conseguenza, i consumatori devono prendere confidenza e imparare ad amarlo. Per questo, la società si dichiara ottimista per gli obiettivi del 2011. In realtà, la motivazione più plausibile di questo rallentamento è da collegarsi a iPad che, come noto, ha completamente saturato il settore delle tavolette, raggiungendo quote prossime al 90% di tutto il market share del settore.
Risulta naturale chiedersi, di conseguenza, quali saranno le strategie di Samsung per i prossimi mesi quando la presentazione di iPad 2 catalizzerà nuovamente tutte le attenzioni sul device di Cupertino. Riuscirà il Galaxy Tab a fronteggiare una così spietata concorrenza?