iPad surriscaldato? Apple non risponde

Per il momento Apple sembra non voler dare troppa enfasi alle critiche relative al possibile surriscaldamento del nuovo iPad in particolari condizioni d’uso. Il gruppo, probabilmente per evitare eccessivo bailamme quando ancora il tablet deve esordire in molti paesi (Italia compresa) sembra preferire un profilo basso ed al silenzio delle prime ore ha fatto seguire una dichiarazione di circostanza che tutto offre fuorché risposte compiute.

Cupertino, insomma, fa spalluce. La prima dichiarazione ufficiale sul caso giunge dal responsabile per le pubbliche relazioni Trudy Muller, il quale ha confidato ai microfoni All Things Digital: «Il nuovo iPad mette a disposizione Retina display, chip A5X, supporto 4G LTE e 10 ore di batterie e tutto ciò opera bene all’interno delle nostre specifiche termiche. Se gli utenti pensano di avere qualche problema possono contattare l’AppleCare».

Le critiche sono emerse a seguito di alcune segnalazioni provenienti da utenti che si sono trovati a fare i conti con un terminale bloccato dopo alcune ore di uso intensivo. La polemica ha trovato nuova linfa con il moltiplicarsi delle segnalazioni ed ha trovato nuovi indizi dopo alcune analisi termiche che hanno misurato la temperatura a cui opera il device.

La risposta Apple è una non-risposta, un modo per negare il problema senza tuttavia entrare nel merito. Di surriscaldamento del resto non si fa cenno, ma la dichiarazione si limita a spiegare che “entro le specifiche termiche” indicate tutto funziona al meglio.

Se le accuse di faranno però più circostanziate, a quel punto il gruppo dovrà fornire risposte più precise. Torna così inevitabilmente alla memoria il consiglio del gruppo quando esplose l’Antennagate a seguito dei problemi di ricezione dell’iPhone 4: «impugnate il telefono in un altro modo» potrebbe trovare nuove declinazioni nel caso del surriscaldamento dell’iPad, anche se al momento si è ancora in una fase preventiva nella quale, almeno formalmente, il gruppo non ha ancora preso realmente in considerazione le accuse piovute sul tablet.

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