È così, parafrasando il titolo del celebre romanzo di Jules Verne, che si potrebbe sintetizzare in maniera estrema il successo ottenuto da iPad nei mesi immediatamente successivi al suo debutto. Criticato da più parti per le sue carenze tecniche, preso di mira dalla concorrenza già pronta a lanciare sul mercato dispositivi simili, il tablet di Cupertino sembra infischiarsene dei suoi detrattori, procedendo dritto per la sua strada.
Tre milioni di unità vendute nei primi 80 giorni di commercializzazione e l’intenzione di raggiungere altri nove paesi nel mondo entro il prossimo mese. Queste le cifre snocciolate da uno Steve Jobs entusiasta, in un comunicato comparso sulle pagine del sito ufficiale Apple.
La gente ama iPad, perché questo diventa parte della loro vita quotidiana. Stiamo lavorando sodo per far sì che questo prodotto magico possa raggiungere sempre più persone in tutto il pianeta.
Dietro al successo del dispositivo, come sempre quando si parla di prodotti Apple, una strategia di marketing intensa e azzeccata, ma anche un massiccio supporto da parte di software house e delle migliaia di sviluppatori indipendenti che popolano le pagine dell’App Store: 225.000 circa i software disponibili per il download su iPad, 11.000 dei quali realizzati appositamente per sfruttarne al meglio l’elevata risoluzione del display.
Come fa giustamente notare un articolo comparso sulle pagine di Webnews, il vero esame per il prodotto è fissato per la fine dell’estate, quando il mercato offrirà agli utenti un’ampia scelta di dispositivi della medesima categoria, con dotazioni hardware, sistemi operativi e prezzi differenti e pensati per soddisfare le più diverse esigenze.
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