iPad non è solo un prodotto nato nel 2010 come conseguenza ed evoluzione di iPhone. A quanto pare, dei prototipi funzionanti – seppur decisamente diversi da come lo conosciamo oggi – sono presenti in Apple già dall’inizio degli anni 2000. Che sia iPad, e non iPhone, ad aver spinto Apple verso il successo dei device portatili?
Il prototipo è stato riconosciuto da Jonathan Ive, il padre di tutti i design innovativi della mela negli ultimi tempi, durante una deposizione per una causa contro Samsung. In questa occasione, si apprende come Apple fosse al lavoro sul suo iPad già dal biennio 2002-2004, molti anni prima che il mondo iOS divenisse una vera e propria mania collettiva. Queste le dichiarazioni:
«I miei ricordi sono abbastanza nebulosi, ma dovrebbe risalire al periodo 2002-2004. Mi ricordo di aver visto questo e modelli simili quando abbiamo iniziato ad esplorare il design dei tablet che poi sarebbero diventati iPad.»
Dalla foto di apertura si apprende come il dispositivo assomigli più a un Macbook – o a un iBook, vista la data – touchscreen piuttosto che a un iPad vero e proprio. Lo spessore è proprio quello di un laptop dove, anziché il vano tastiera, trova spazio uno schermo sensibile al tocco. Ci vorranno, però, quasi 10 anni prima che il dispositivo diventi il sottile tablet che tutti noi conosciamo.
Difficile che ai tempi, infine, fosse disponibile una versione seppur elementare di iOS. È molto probabile che questi prodotti funzionassero con il classico OS X, il sistema operativo desktop che proprio a inizio degli anni 2.000 vide la sua massima esplosione.