Dopo le università, è il turno degli stadi: pare che il neonato in casa Apple, iPad, sia stato escluso da alcuni dei più famosi templi dello sport. Stiamo parlando degli spalti dello Yankee Stadium, che ospita una delle più seguite squadre di baseball negli Stati Uniti.
Le motivazioni, questa volta, non toccano ragioni di tipo tecnico. Mentre i college americani si sono ritrovati impossibilitati a gestire l’enorme mole di traffico di questi dispositivi, le ragioni dello Yankee Stadium sembrano essere connesse unicamente alla sicurezza.
Tablet e laptop computer potrebbero, infatti, costituire un rischio per gli spettatori, soprattutto in caso dovessero provocare danni fisici alle persone. Anche se è difficile pensare a iPad come arma contundente prescelta da malintenzionati, la decisione presa dall’amministrazione degli Yankees serve per garantire uno spettacolo sereno al pubblico.
Allo stesso tempo, sebbene non sia stato ufficialmente confermato, iPad potrebbe essere utilizzato per la pubblicazione di materiale in Rete durante le partite, andando così ad attaccare i contratti di distribuzione fra i maggiori broadcaster sportivi.
Chissà se in Italia, la patria del calcio, verrà importata una simile misura. Data l’animosità del tifo nostrano, risulta tuttavia improbabile che lo spettatore si rechi alla partita della propria squadra del cuore portando con sé un iPad. Gli eventi sportivi statunitensi, quali per l’appunto il baseball, sono decisamente più composti rispetto a quelli del Bel Paese: la presenza di laptop e tablet non dovrebbe minare la sicurezza di nessuno.