Apple pensa a una versione di Siri meno invasiva per le future release di iPadOS. È quanto ha confermato Craig Federighi, vice presidente della divisione software del gruppo di Cupertino, in risposta a un quesito inoltrato via mail da un appassionato. La questione verte alla modalità a tutto schermo dell’assistente: presto diventerà più simile a macOS.
Il quesito è stato inoltrato a Craig Federighi dall’utente Juliano Rossi, pronto a chiedere se non fosse più comodo impiegare Siri su iPadOS in una modalità più simile a macOS, ovvero in una finestrella dedicata. In particolare con il comando “Hey Siri”, che porta all’apertura dell’assistente vocale a pieno schermo. Il dirigente Apple ha trovato la richiesta interessante, confermando l’arrivo in futuro di una simile funzionalità, sebbene non siano state specificate delle tempistiche precise:
Ciao Juliano, grazie per la mail. Mi fa davvero piacere ti sia piaciuto il keynote. Quello che proponi è certamente un feedback valido. Sfortunatamente, non è qualcosa che possiamo aggiungere all’ultimo minuto, ma lo consideriamo sicuramente per il futuro.
Così come riferisce MacRumors, la modifica del comportamento di Siri richiede interventi profondi al sistema operativo, di conseguenza servirà diverso tempo prima che questa funzionalità venga implementata. Probabile, di conseguenza, venga aggiunta con iOS 14, ovvero il prossimo anno. Di certo, rappresenta un ulteriore passo per l’avvicinamento di iPadOS e macOS, due sistemi operativi sempre più sovrapposti: lo dimostra anche il Project Catalyst, che permette di utilizzare applicazioni pensate per iPad proprio sul sistema operativo desktop targato mela morsicata.
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iPadOS, una versione di iOS 13 appositamente declinata per il tablet del gruppo, è stato presentato durante l’ultima WWDC 2019: la prima beta è stata consegnata agli sviluppatori, mentre a luglio giungerà quella per gli utenti comuni. A settembre, invece, la release finale.