Apple ha deciso di aumentare la produzione dei nuovi iPhone 11 e iPhone 11 Pro, poiché la domanda degli utenti sarebbe sopra alle aspettative del gruppo. È quanto riferiscono le fonti di Nikkei Asian Review, pronta a confermare un incremento del 10% richiesto ai fornitori, rispetto alle previsioni del lancio.
Sembra che i nuovi iPhone 11 e iPhone 11 Pro abbiano definitivamente convinto l’utenza targata mela morsicata, con le nuove fotocamere come fattore di traino principale per l’acquisto degli smartphone. Secondo quanto riferito dalla testata asiatica, Apple avrebbe deciso di aumentarne la produzione di ben 8 milioni rispetto a quanto inizialmente previsto, con un incremento totale del 10%.
I modelli che sembrano attirare più l’utenza sono iPhone 11, in cima alle vendite, seguito immediatamente da iPhone 11 Pro. In calo vi sarebbe invece iPhone 11 Pro Max, forse perché dal prezzo più elevato rispetto agli altri due esemplari della linea. La richiesta sarebbe soprattutto elevata negli Stati Uniti, ma tiene anche in tutto il mondo, dove in molti hanno deciso di partecipare alla promozione di trade-in: consegnando un vecchio smartphone targato mela morsicata, infatti, si può ottenere uno dei nuovi esemplari con uno sconto variabile.
Al momento, Apple non ha diramato nel dettaglio i dati di vendita dei suoi device e difficilmente lo farà nel breve periodo: da qualche mese, infatti, il gruppo di Cupertino non fornisce più il numero degli smartphone venduti nel mondo, preferendo invece concentrarsi sugli introiti per ogni categoria di prodotto a marchio mela.
Il successo di iPhone 11 e iPhone 11 Pro potrebbe anche accompagnare il lancio del nuovo iPhone SE 2, atteso nei primi mesi del 2020: il device, dall’estetica simile a iPhone 8, incorporerà infatti lo stesso processore A13 dei flagship della linea. A oggi, sull’esistenza di questo modello non giungono precise conferme dalle parti di Apple Park.