Grande successo per iPhone 11, lo smartphone colorato presentato lo scorso settembre da Apple. Le richieste per il device avrebbero abbondantemente superato le aspettative del gruppo di Cupertino, tanto da spingerlo ad aumentare gli ordini per TSMC, partner per la produzione dei chip A13. È questa l’indiscrezione apparsa sulla stampa nelle ultime ore, pronta a confermare come l’ultima generazione degli smartphone targati mela morsicata sia una delle più richieste di sempre.
Tutti i nuovi smartphone di Apple – quindi iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max – includono un processore A13 Bionic. A quanto pare, la domanda costante di questi device avrebbe spinto il gruppo di Cupertino ad aumentare sensibilmente l’approvvigionamento di processori, più di quanto inizialmente previsto dalla stessa azienda. L’esemplare da 6.1 pollici, in particolare, avrebbe conquistato una porzione molto estesa dell’utenza, sia sul fronte degli upgrade che attirando nuovi consumatori e switcher.
Sebbene l’indiscrezione non sia al momento confermata da Apple Park, sembra essere in linea con un’analisi apparsa online questa settimana. La società di marketing CIRP ha infatti rilevato una predominanza di iPhone 11 sul mercato rispetto agli altri modelli della linea: nel quarto fiscale di dicembre, ad esempio, la richiesta per gli smartphone colorati è stata del 39%, contro il 15% complessivo di iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max.
La domanda sarebbe elevata non solo in patria, ma anche a livello internazionale. A sorpresa anche in Cina, mercato da sempre molto difficile per i produttori non autoctoni, dove iPhone 11 starebbe raggiungendo fette di mercato sempre più elevate.
È però doveroso sottolineare come i processori A13 rappresentino anche il chipset di punta del futuro iPhone SE 2, probabilmente in arrivo nel mese di marzo e con una fase di produzione di massa prevista per febbraio. L’aumento delle richieste a TSMC, di conseguenza, potrebbe essere anche relativo all’arrivo sul mercato del nuovo smartphone mid-cost targato mela morsicata.