Apple si aspetta una domanda di iPhone 11 praticamente simile ai precedenti iPhone XS. È quanto rende noto Bloomberg, nel rivelare i dati sugli ordini effettuati dal gruppo di Cupertino ai partner produttivi asiatici: l’azienda si attende di piazzare sul mercato all’incirca 75 milioni di smartphone entro la fine dell’anno.
Se i dati dovessero trovare conferma, quella autunnale e invernale potrebbe essere una stagione media per il gruppo di Cupertino, con una domanda praticamente sovrapponibile a quella dei precedenti iPhone XS e iPhone XR. Secondo quanto rivelato da Bloomberg, l’azienda si attende una domanda pari a 75 milioni di esemplari, suddivisa tra iPhone 11, iPhone 11 Pro e Pro Max e il successore di iPhone XR, forse chiamato iPhone XE secondo alcuni esperti.
Naturalmente, gli ordini possono fornire solo una stima dei piani della società di Cupertino, tuttavia non capita di rado che vengano modificati in itinere, anche in base all’effettiva richiesta da parte dei consumatori dopo la presentazione dei device. Ancora, non è possibile nemmeno confrontare l’andamento previsto con quello in corso per le attuali linee, poiché da qualche mese la società non rilascia più dati in dettaglio sul numero di smartphone venduti.
I nuovi iPhone 11 non dovrebbero rappresentare una rivoluzione rispetto agli scorsi iPhone XS: il design rimarrà molto simile, fatta eccezione per le ottiche posteriori. Apple vuole infatti inserire una tripla fotocamera, inglobata in un alloggiamento quadrato, forse con un super-grandangolo o un obiettivo “time-of-flight”. Ancora, i nuovi dispositivi dovrebbero incorporare l’atteso processore A13, un chip sempre a 7 nanometri ma dall’elevatissima capacità di calcolo, estremamente ottimizzato a livello energetico per ridurre al minimo il consumo della batteria. I nuovi iPhone 11 e iPhone XE dovrebbero essere disponibili nel mese di settembre, così come già accennato.