Dalla prima uscita, l’iPhone è stato al centro di una grossa battaglia fra Apple e Hacker.
Appena usciva un nuovo firmware, gli hacker iniziavano a lavorarci sopra. Successivamente comunicavano, in stile hacker, l’avvenuta violazione (iPhone craccato).
Con l’uscita del firmware 1.1.2 sembra che ci stiano mettendo più tempo ma sarà veramente così? Io comincio a pensare che gli hacker stiano attendendo. Probabilmente piuttosto che aspettare un colpo di fortuna o un duro lavoro sono in attesa dei modelli francesi, ormai usciti da circa una settimana.
Forse confrontando il firmware di un iPhone francese protetto con uno venduto liberamente sperano di trovare una soluzione meno complicata e più facile. Secondo voi?
Al di là di ogni considerazione sull’opera degli hacker, questa continua sfida è interessante. Sia dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista delle possibili soluzioni. Continuerà all’infinito questa sfida? Spero per Apple di sì, solo così si potrà migliorare l’iPhone.