Emergono nuove indiscrezioni sui prossimi smartphone che Apple potrebbe presentare sul mercato. A renderle note è Blayne Curtis, analista per Barclays, pronto a confermare novità interessanti per i futuri iPhone 12: a differenza delle attuali generazioni, infatti, i nuovi smartphone saranno dotati di 6 GB di RAM. Non è però tutto, poiché giungono informazioni anche sull’ormai imminente iPhone SE 2, la cui produzione dovrebbe entrare nel vivo nel mese di febbraio del 2020.
Secondo quanto riferito dall’analista, Apple potrebbe introdurre ben 6 GB di RAM nei nuovi iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max, aggiungendo quindi 2 GB rispetto ai 4 previsti negli odierni iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max. Entrambi i dispositivi, inoltre, dovrebbero risultare compatibili con le reti 5G e, contemporaneamente, includere delle fotocamere posteriori adatte alla scansione 3D degli ambienti.
Al momento non è dato sapere che tipo di frequenze 5G i nuovi smartphone di Apple supporteranno, tuttavia si tratterà di una soluzione certamente fornita da Qualcomm: nonostante la recente acquisizione della divisione modem di Intel, infatti, il gruppo californiano non è ancora pronto alla presentazione di un chipset 5G proprietario.
Passando a iPhone SE 2, invece, pare che la fase di produzione di massa dello smartphone possa cominciare a febbraio del 2020, quindi per un rilascio a marzo oppure nel mese di aprile. Come già noto, il dispositivo erediterà un design simile a iPhone 8 – quindi privo di Face ID e notch, ma comprensivo di Touch ID – con performance però moderne. È infatti previsto un chipset della famiglia A13, lo stesso di iPhone 11, abbinato a 3 GB di RAM. Lo smartphone manterrà uno schermo da 4.7 pollici, per un prezzo probabilmente attorno ai 400 dollari. Gli eredi di iPhone 11 e iPhone 11 Pro, invece, sono attesi per il mese di settembre.