Apple ha confermato che iPhone 16 e iPhone 16 Plus adottano un nuovo processo di rimozione della batteria tramite corrente elettrica a bassa tensione. Secondo quanto riportato da pubblicazioni come Engadget, le celle energetiche dei nuovi modelli possono essere staccate utilizzando una corrente elettrica di bassa tensione, come quella fornita da una batteria da 9V. In poche parole, questo metodo rende più semplice la rimozione delle batterie dai dispositivi, considerata più agevole rispetto ai nastri adesivi utilizzati in alcuni modelli di iPhone precedenti.
iPhone 16 e 16 Plus: come si sostituisce la batteria?
Questo aggiornamento suggerisce che le batterie dell’iPhone 16 e dell’iPhone 16 Plus siano dotate di contenitori metallici, una caratteristica che dovrebbe essere confermata in future analisi tecniche dei dispositivi. Tuttavia, il processo di rimozione elettrica della batteria non è esteso agli iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max, come riportato da TechCrunch.
In precedenza, era stato riportato che l’OEM di Cupertino stava progettando di semplificare la rimozione delle batterie nei modelli di iPhone 16 per rispettare le normative dell’Unione Europea. Apple aveva già annunciato che tutti e quattro i modelli di iPhone 16 avrebbero ricevuto un redesign interno per migliorare la riparabilità e l’efficienza nella dissipazione del calore, ma i dettagli specifici non erano stati rivelati fino ad ora.
Tutti e quattro i modelli di iPhone 16 saranno disponibili per l’acquisto a partire da venerdì 20 settembre 2024. Nelle notizie correlate, da domani saranno disponibili anche gli AirPods 4 con e senza ANC, le AirPods Max con USB Type-C (in nuove colorazioni) e gli Apple Watch Series 10, nei tagli da 42 e 46 mm, in alluminio e in titanio.
Ricordiamo inoltre che sono stati resi disponibili anche le iterazioni del software iOS 18, iPadOS 18, macOS Sequoia, watchOS 11, tvOS 18 e non solo. Scaricatele adesso, ma controllate prima che il vostro dispositivo sia supportato. Tuttavia, Apple Intelligence arriverà da noi soltanto a partire dal prossimo anno, ma non c’è una data specifica.