Nonostante le voci che indicavano un possibile aumento di capacità per la linea iPhone 16 Pro, i nuovi modelli mantengono le stesse opzioni di memoria della generazione precedente. Brutta notizia dunque, per chi aspettava un aumento coerente su tutta la line-up. Di fatto, vediamo che il modello da 6,3 pollici parte da 128 GB di memoria interna con un prezzo di 1239,00€, mentre l’iPhone 16 Pro Max parte da 256 GB di memoria ad un costo complessivo di 1489,00€, IVA inclusa.
iPhone 16 Pro: una capacità inferiore al previsto
Entrambi i modelli, sia l’iPhone 16 Pro che l’iPhone 16 Pro Max, possono essere potenziati fino a un massimo di 1TB di memoria. Apple, tuttavia, non offre ancora un’opzione da 2TB, contrariamente a quanto ipotizzato da alcuni rumor. Alcune speculazioni indicavano che Apple avrebbe adottato la memoria flash NAND Quad-Level Cell (QLC), una tecnologia che avrebbe consentito di aumentare lo spazio di archiviazione riducendo i costi e occupando meno spazio fisico. Questa feature poi, avrebbe reso possibile l’introduzione di una versione con 2TB di memoria, ma ciò non si è verificato.
Vale la pena ricordare che le voci riguardanti un’opzione da 2 TB circolano sin dall’iPhone 14 Pro e sono state riproposte anche per l’iPhone 15 Pro e ora per l’ultimo flagship appena presentato. Peccato però che la compagnia di Cupertino abbia effettivamente deciso di non aumentare la capacità di archiviazione.
I modelli standard dell’iPhone 16 offrono 128 GB di memoria per la versione base, con un massimo di 512 GB di capacità, mantenendo quindi le stesse opzioni della gamma iPhone 15. In sintesi, non ci sono stati cambiamenti significativi in termini di capacità di archiviazione con l’introduzione degli iPhone 16 Pro, nonostante le aspettative di novità su questo fronte.
Ricordiamo che i Pro e Pro Max sono delle vere e proprie macchine da presa portatili, con un nuovo pulsante “Camera Control” per gestire al meglio i parametri di scatto e video.