iPhone 16 è alle porte, lo aspettiamo per il mese di settembre, ma sembra essere un aggiornamento incrementale rispetto all’attuale iPhone 15. In questi giorni però i rumor e le voci di corridoio su iPhone 17 che uscirà il prossimo 2025 continuano a scorrere copiose e diventare via via sempre più interessanti. Un recente articolo di The Information suggerisce che Apple potrebbe pianificare di incorporare un sistema di apertura variabile su iPhone 17, riportando in vita una funzionalità che Samsung ha tentato per la prima volta con la sua serie Galaxy S9 nel 2018.
La tecnologia dell’apertura variabile è stata praticamente mai utilizzata dai produttori occidentali, se non nei primi esperimenti Samsung. All’epoca, le piccole dimensioni dei sensori delle fotocamere degli smartphone rendevano questa feature non troppo valida. Tuttavia, con la ricomparsa di questa tecnologia nel 2023 su diversi telefoni di punta cinesi di marche come Xiaomi e HUAWEI, qualcosa si sta muovendo anche sull’altro lato dell’oceano Pacifico.
The Information sostiene che almeno un modello di iPhone 17 sarà dotato di un sistema di apertura variabile controllato meccanicamente. Questo sviluppo potrebbe essere una risposta diretta alle sfide affrontate dalle moderne fotocamere per smartphone con sensori grandi e ampie aperture, che spesso però hanno problemi nel gestire la profondità di campo e la messa a fuoco, soprattutto negli scatti ravvicinati o di gruppo.
Ad esempio Xiaomi 14 Ultra è dotato di un sensore da un pollice con un’apertura regolabile, che consente di passare da ampie aperture per scatti luminosi e effetto bokeh ad aperture più strette per una maggiore profondità di campo e una messa a fuoco più nitida su tutta l’inquadratura.
Se questa voce fosse confermata, iPhone 17 avrebbe una feature davvero utile per dare all’utente massima libertà nello scegliere le impostazioni migliori per ottenere il massimo dal proprio smartphone, andando oltre i normali preset e miglioramenti in “post produzione” dati da filtri e intelligenza artificiale.