Gli iPhone del 2018 potrebbero sfruttare una connessione LTE più prestante e veloce, grazie a piccole innovazioni sulle antenne. È quanto sostiene Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities sempre molto affidabile sul fronte della mela morsicata, nel rivelare alcuni possibili piani di Cupertino. Sebbene l’azienda non abbia confermato nessuna di queste indiscrezioni, come sua consuetudine, il gruppo starebbe progettando delle nuove tecnologie per i materiali delle antenne, così da aumentarne la sensibilità radio e ridurre l’attenuazione di frequenza.
Secondo quanto reso noto da Kuo, Apple starebbe pensando di includere negli iPhone del 2018 delle antenne i cui circuiti flessibili siano realizzati tramite polimeri di cristalli liquidi, anziché gli attuali in poliammide. Questo materiale permetterebbe di approfittare di un’attenuazione di frequenza minore, nonché di una maggiore performance alle alte temperature e all’umidità, due dei fattori che possono influenzare le comunicazioni radio.
Non è però tutto, poiché oltre a questo cambiamento produttivo, Apple starebbe pensando di introdurre il supporto allo standard MIMO 4X4, per trasferimenti fino a 1 Gigabit. Diversi competitor già adottano questo standard, come ad esempio Samsung con i suoi Galaxy 8, tuttavia l’aumento della velocità deriva anche dalla rete del proprio operatore, il quale dovrà supportare a sua volta il medesimo standard. In ogni caso, sebbene dalle parti della California l’azienda abbia già cominciato alcune sperimentazioni sul fronte del 5G, la società si starebbe concentrando sul perfezionamento dell’attuale 4G LTE, considerato come il 5G stesso non vedrà larga applicazione prima del 2020.
Nel mentre, Kuo conferma come gli iPhone in arrivo il prossimo anno siano tre: un modello da 5.8 pollici, erede dell’attuale iPhone X, affiancato da uno da 6.1 e un terzo da 6.8. L’edizione da 6.1 vedrà tuttavia l’inclusione di un classico pannello LCD, per diminuirne i costi e renderne l’acquisto più accessibile a un maggior numero di clienti. Tutti i modelli in questione non sono attesi prima del mese di settembre.