Giungono nuove conferme sulla possibile assenza della connettività 5G per gli iPhone che verranno lanciati a settembre 2019. È quanto si apprende dalle dichiarazioni di Intel, l’attuale partner di Apple per la fornitura di modem per i dispositivi mobile, rilasciate all’agenzia Reuters: non vi saranno soluzioni 5G prima del 2020. Nel frattempo, il ricorso all’hardware del rivale Qualcomm rimane fuori questione per la società californiana.
La notizia circola ormai da diverse settimane e, per questa ragione, non sta destando particolare sorpresa fra gli appassionati del marchio di Cupertino. Gli iPhone in arrivo nel 2019 non saranno dotati di connettività 5G, ma rimarranno con gli attuali standard LTE, poiché l’azienda non ha a disposizione un fornitore per questa tipologia di modem. Sandra Riviera, a capo della divisione network di Intel, ha infatti fatto sapere come i primi chip consumer non arriveranno sul mercato prima del 2020, sebbene delle soluzioni enterprise siano previste già per il 2019.
Durante quest’anno, infatti, Intel si preoccuperà di avviare una produzione preliminare per proporre i propri chip alle grande aziende, così come altre soluzioni e strumenti di supporto del 5G per prodotti non-consumer. Dal prossimo anno, invece, il lancio sarà globale.
Così come riferisce AppleInsider, tuttavia, le alternative potrebbero non mancare per il gruppo di Cupertino. Così come emerso da alcune documentazioni relative alla contrapposizione con Qualcomm dinnanzi alla FTC, Apple avrebbe contattato MediaTek e Samsung per valutare una possibile fornitura di chipset 5G. Anche in questo caso, però, i piani dell’azienda californiana non sarebbero concentrati sul 2019, anche per l’assenza di effettive reti 5G in gran parte del mondo. Negli Stati Uniti i primi network sono ora in fase di test, con una copertura preliminare entro fine anno, nel resto del mondo si parla invece di un’espansione tra il 2020 e il 2022. Al momento, dalle parti di Apple Park non sono giunte conferme sulle indiscrezioni emerse.