Gli iPhone che verranno lanciati da Apple nel 2020, probabilmente abilitati alle connessioni 5G, vedranno delle batterie più capienti. È quanto suggerisce un nuovo report dall’Asia, pronto a dimostrare come il gruppo di Cupertino stia pensando di ricorrere a circuiti decisamente miniaturizzati, così da liberare spazio sotto alla scocca. Spazio che, come facile intuire, potrebbe essere occupato da una batteria più generosa.
Già la scorsa settimana è emerso come la società californiana abbia avanzato degli ordini per dei condensatori davvero minuscoli, dalle dimensioni più della metà ridotte rispetto ai modelli standard per gli smartphone. Un obiettivo simile sembra sia stato raggiunto con il controller della batteria, così come riferisce una fonte coreana al sito The Elec: a quanto pare, i futuri iPhone 12 di una componente del 48% più piccola.
Il controller in questione si occupa di gestire la carica della batteria, affinché non vi siano eccessi di alimentazione, o di scaricamento, che potrebbero danneggiarla. Per il suo futuro iPhone, Apple ha chiesto al partner ITM Semiconductor di realizzare un circuito più piccolo, allo scopo di risparmiare spazio sotto la scocca. Soluzioni analoghe, sempre secondo la fonte coreana, sarebbero in via di produzione anche per Samsung, in vista del lancio del futuro Galaxy S11.
Tutti questi miglioramenti sul fronte dei circuiti permetteranno probabilmente ad Apple di sfruttare un alloggiamento più generoso per la batteria, un fatto da non sottovalutare considerando come le componenti abilitate al 5G – come ad esempio i modem affiancati al processore principale – siano particolarmente avidi di energia.
Nel frattempo, non emergono altre indiscrezioni sui futuri iPhone rispetto a quelle già emerse nelle scorse settimane: la società di Apple Park starebbe pianificando il lancio di tre o quattro smartphone, con dimensioni a schermo di 5.4, 6.1 e 6.7 pollici. I dispositivi, oltre al supporto al 5G, vedranno un processore della linea A14 e fino a 6 GB di RAM abbinata. Le fotocamere posteriori, nel frattempo, potrebbero essere aggiornate con il supporto alla scansione tridimensionale degli ambienti.