Mancano pochi giorni all’arrivo di iPhone 4 in Italia e, secondo i rumor più insistenti, la data è fissata per il prossimo 30 luglio.
H3G non sarà l’unico operatore a fornire il melafonino sul suolo italiano: Vodafone ha recentemente confermato il proprio impegno e, finalmente, anche TIM ha iniziato a dare i primi timidi segnali.
Il primo carrier italiano, quindi, potrà distribuire iPhone 4: la lunga latitanza con iPad aveva fatto presagire il peggio, ipotizzando un fallimento per l’operatore nato dalle costole di Telecom Italia. A questo punto, è lecito chiedersi quali saranno le proposte tariffarie dei tre operatori.
Al momento, le tariffe in abbinamento per comodati e finanziamenti rimangono sotto il più stretto riserbo. Si può, tuttavia, ipotizzare il prezzo del melafonino svincolato da contratti: si parla di 639 euro per la versione da 16 GB e quasi 800 euro per quelle più capienti.
Lo scorso anno la guerra delle offerte è stata vinta da 3 Italia che, tuttavia, ha recentemente modificato i propri piani per iPhone 3GS.
Attualmente, infatti, non si pagano costi di startup per gli abbonamenti e il terminale non è più in comodato ma in finanziamento: questo significa che, al termine del contratto, rimarrà di proprietà degli utenti. H3G, però, in questi giorni è al centro delle polemiche per la rimodulazione silenziosa di SuperInternet e gli utenti non appaiono affatto soddisfatti di questa mossa, ai quali non sono stati preparati con un’attenta comunicazione. Un fattore, questo, che potrebbe far allontanare i clienti da iPhone: leggendo le varie discussioni sui social network, il rischio è quello di vincolarsi a un contratto che potrebbe essere modificato in corsa. Bisogna sottolineare, tuttavia, che sulle offerte iPhone l’operatore non ha mai effettuato di questi cambi repentini, mantenendo quindi la propria correttezza nei confronti dei clienti, ma la vicenda SuperInternet ha creato uno spauracchio per gli utenti, forse immotivato, ma sicuramente importante.
Vodafone, dal canto suo, deve fare i conti con lo scarso appeal dell’offerta iPad, che potrebbe ripercuotesi sulle vendite di iPhone. Piani dati ristretti e cari, infatti, non invogliano il cliente all’uso di un dispositivo nato prettamente per la rete.
TIM, ultima arrivata in questa corsa a iPhone 4, è la società che sembra partire più in svantaggio: latita da ormai troppo tempo per quanto le tariffe iPad e, lo scorso anno, non è stata in grado di imporsi come leader dell’offerta iPhone in Italia. Vi sarebbe, perciò, una corsa al rialzo dei prezzi che gli utenti non hanno affatto gradito.