iPhone 4S debutta in Cina e Apple decide di sospenderne la distribuzione. La causa non è da ricercare in malfunzionamenti dello smartphone, bensì nell’eccessiva richiesta manifestata dai potenziali acquirenti che, nella giornata di ieri, hanno letteralmente preso d’assalto i punti vendita, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Come spiega una portavoce della società californiana sulle pagine di Reuters, i responsabili di alcuni Apple Store hanno dovuto optare per la chiusura dei negozi, in modo da evitare possibili rischi per l’incolumità dei dipendenti e per quella dei clienti.
Sfortunatamente, non ci è stato possibile aprire il punto vendita di Sanlitun, a causa del numero di persone accorse. Per garantire la sicurezza dei nostri impiegati, così come quella delle persone intervenute, gli iPhone non saranno disponibili a breve nei negozi di Pechino e Shanghai.
Come dichiarato dal nuovo CEO Tim Cook lo scorso ottobre, la Cina rappresenta un mercato di primaria importanza per il futuro di Apple, ma il numero di store oggi presenti sul territorio asiatico non sembra sufficiente a soddisfare la richiesta, soprattutto in occasione del lancio di dispositivi come l’iPhone 4S di nuova generazione. Di seguito, un reportage televisivo che mostra la delusione, e la protesta, di quanti hanno atteso inutilmente per lo smartphone a Pechino.
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