Una parte dei recenti acquirenti di un iPhone 4S era talmente ansiosa di poter mettere le mani sul melafonino da essere dispost< a rompere un contratto vigente prima del tempo. È il risultato del recente sondaggio svolto da Consumer Intelligenza Partners, che testimonia ulteriormente come la “febbre” iPhone abbia coinvolto ancora una volta tutti.
Il 45% dei consumatori americani che hanno acquistato un iPhone 4S, o un modello precedente, lo scorso mese ha ammesso di aver pagato una tassa di risoluzione anticipata per chiudere il contratto stipulato con un gestore di telefonia mobile per un altro dispositivo, pur di sottoscriverne uno nuovo per portarsi a casa il nuovo melafonino.
Oltre il 70% di questo sotto-insieme ha dovuto sborsare più di 100 dollari per la tassa, a testimonianza di come mancassero ancora diversi mesi alla sua reale conclusione. Circa il 37% di loro ha optato per un cambio di gestore, mentre solo una piccola parte è riuscito a mantenere lo stesso.
Le statistiche rivelano inoltre come il 18% ha acquistato l’iPhone 4S passando da uno smartphone rivale. Il 30% invece ha dichiarato di possedere il “vecchio” iPhone 4, con il 71% che ha ammesso di aver posseduto almeno una volta in passato un melafonino, dimostrando dunque “fedeltà” alla casa della mela morsicata.