Un nuovo capitolo dell’ormai longeva bagarre legale che vede coinvolti Samsung e Apple andrà in scena l’8 dicembre, quando un giudice del TGI (Tribunal de Grande Instance) di Parigi deciderà se accogliere o meno la richiesta dell’azienda sudcoreana finalizzata a bloccare la commercializzazione dell’iPhone 4S in Francia.
Ancora una volta alla base della disputa c’è la presunta violazione di brevetti impiegati nel nuovo melafonino. Samsung sostiene che la società di Cupertino abbia sfruttato alcune tecnologie di sua proprietà senza autorizzazione, mentre Apple replica dichiarando di aver ottenuto le licenze necessarie da Qualcomm, produttore dei chip finiti sotto accusa e integrati nell’iPhone 4S.
Si tratta soltanto dell’ultimo di una lunga serie di scontri che fin dall’aprile scorso hanno portato i due colossi nelle aule di tribunale di tutto il pianeta. Fino ad oggi sembra averla spuntata Apple, dapprima imponendo lo stop alla commercializzazione del tablet Galaxy Tab 10.1 in alcuni territori come Germania e Australia, poi assicurandosi il via libera al lancio del nuovo iPhone 4S, che Samsung aveva già provato a bloccare in Italia e Corea del Sud.
Non risulta difficile immaginare che lo scontro possa proseguire anche in futuro, in altri paesi e relativamente a dispositivi differenti. Per il momento il Samsung Galaxy Nexus, smartphone Android 4.0 all’esordio proprio in questi giorni come rivale del melafonino, non sembra interessato da alcun problema di natura legale.