La geolocalizzazione è una delle funzionalità che caratterizzano l’iPhone della Apple da alcuni anni, permettendo di utilizzare sia sistemi di navigazione assistita che applicazioni in grado di sfruttare informazioni sulla propria posizione. Se fino ad ora tutto ciò era possibile grazie all’utilizzo di un modulo GPS, dalla versione 4S del Melafonino le cose sembrano essere cambiate: a tale sistema di localizzazione Apple ha infatti affiancato GLONASS, per un’accoppiata in grado di migliorare ulteriormente il tracciamento della posizione dei dispositivi.
Acronimo di GLObalnaya NAvigatsionnaya Sputnikovaya Sistema, GLONASS è un sistema di localizzazione satellitare ideato negli anni ’70 dal Governo russo per sciogliere i legami con gli Stati Uniti in tale settore. Attualmente composto da 24 satelliti, il sistema russo rappresenta la principale alternativa al GPS ed in combinazione con esso permette di sfruttare contemporaneamente un totale di 55 satelliti, con chiari miglioramenti nella velocità di individuazione delle coordinate geografiche.
Benché sia stato realizzato per offrire prestazioni migliori alle latitudini più elevate, GLONASS può essere utilizzato in qualsiasi area del globo grazie alla copertura totale del pianeta da parte dei satelliti russi. Il supporto a tale sistema, ufficializzato da Apple all’interno della pagina relativa alle specifiche tecniche dell’iPhone 4S, potrebbe essere disponibile sul dispositivo grazie all’integrazione di un chip fornito da Broadcom che, a quanto pare, sarebbe in grado di gestire anche gli standard Bluetooth 4.0 e FM.
La possibilità di utilizzare un doppio strumento di localizzazione geografica potrebbe tuttavia essere appannaggio esclusivo degli utenti d’Oltreoceano: soltanto la versione statunitense della pagina ufficiale dell’iPhone 4S presenta infatti tra le varie voci anche GLONASS, mentre le edizioni in altre lingue fanno riferimento esclusivamente al sistema GPS.
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