A quanto pare, il rischio che i rapporti con Samsung – già piuttosto tribolati – si deteriorino ulteriormente appaiono più che motivati. Secondo gli esperti, infatti, l’ingegnoso design della “dual antenna” presente in iPhone 4S non potrebbe essere stato creato senza violare un certo numero di brevetti depositati dalla società coreana di elettronica.
A rivelarlo, un docente danese della Aalborg University, tale Gert Frølund Pedersen, assieme alla sua equipe di colleghi, gli stessi che sollevarono la questione dell’Antennagate in iPhone 4. Secondo il manipolo di scienziati, il nuovo sistema a doppia antenna innervato nell’iPhone 4S dovrebbe essere in grado di risolvere definitivamente la questione dei problemi di ricezione che funestavano la precedente generazione e che ha perfino portato a una class action contro Apple negli USA. Il problema tuttavia sta nella proprietà dell’invenzione in sé:
«L’idea non è affatto malaccio, ma la vera domanda è se erano autorizzati ad avvalersene.»
Apple, insomma, rischia grosso questa volta, tanto più che questi brevetti specifici non erano ancora stati menzionati nella causa legale che la vede contrapposta a Samsung, e il rischio che ciò accada ora è decisamente più concreto. I brevetti di quest’ultima infatti coprono non soltanto l’hardware in sé ma anche la tecnologia di scambio intelligente delle reti o la preferenza di un’antenna sull’altra in base all’orientamento del telefono, cosa che probabilmente troviamo nel nuovo iPhone:
«Non posso dire che stiano effettivamente violando il brevetto, ma non esistono molti modi di scegliere l’antenna giusta senza violare diversi brevetti.»
È pur vero che noialtri, fatta esclusione per il comunicato stampa ufficiale, di iPhone 4S non sappiamo ancora molto, ma l’impressione è che una nuova bomba stia nascosta in attesa di detonare. E la deflagrazione potrebbe avere ripercussioni inimmaginabili per entrambe le società.