Siri è l’assistente delle meraviglie che sta facendo incetta di cuori informatici, ma pare che non sia tutto rose e fiori in questo rapporto d’amore virtuale. La voce metallica di Apple, infatti, provocherebbe il raddoppio del traffico dati utilizzato da iPhone 4S.
A svelarlo è Arieso, una società inglese che ha analizzato i consumi di banda tramite smartphone, scoprendo come i possessori di iPhone 4S generino tre volte tanto il traffico dati dei precedenti modelli di melafonino. Dati che troverebbero conferma anche nella banda richiesta da iPhone 3G e iPad 2, entrambi su livelli di consumo molto lontani dal nuovo iPhone.
Il primo imputato è, perciò, proprio Siri. L’assistente virtuale è l’unica vera differenza che distingue le funzioni di iOS da quelle di altri iDevice, quindi sarebbe molto semplice arrivare a immediate conclusioni. Se non fosse che una ricerca di qualche tempo fa abbia dimostrato dei risultati diametralmente opposti.
Agli inizi di novembre, infatti, l’affidabile team di Ars Technica ha effettuato ben 11 test sulle richieste di traffico di Siri, scoprendo come siano decisamente esigue: la media è di circa 73 Kb a interrogazione. Ipotizzando che gli utenti ne facciano ricorso smodato durante la giornata, si tratterebbe comunque di un mucchio di MB praticamente ininfluenti sul totale del monte di traffico disponibile ogni mese.
Le cause, di conseguenza, devono essere ricercate altrove? Siri potrebbe effettivamente contribuire a un aumento dei consumi, non tali da giustificare cifre raddoppiate, se non triplicate, rispetto ai precedenti modelli. Fra le possibilità plausibili, la presenza di qualche bug a livello di sistema operativo o le modificate abitudini degli utenti che, come lecito attendersi, al crescere della tecnologia accrescono anche i loro bisogni di Rete.