Atteso per l’inizio del mese di ottobre, l’iPhone 5 non si è ancora mostrato al grande pubblico, probabilmente in attesa che tutti i tasselli del mosaico vadano al proprio posto. Uno di questi potrebbe raffigurare una nuova funzionalità in grado di innalzare ulteriormente l’asticella della qualità del Melafonino: secondo quanto riportato da The Next Web, infatti, l’iPhone 5 potrebbe introdurre un nuovo sistema per effettuate telefonate in grado di offrire un audio decisamente di livello superiore.
Nei cantieri di Cupertino potrebbe dunque essere in fase di studio una tecnologia per migliorare il livello delle telefonate: da lungo tempo i carrier mondiali hanno prestato particolare attenzione alla propria rete dati ed alla copertura della più ampia area geografica possibile, senza tuttavia considerare il fattore della qualità audio. La soluzione potrebbe dunque giungere da Apple, con una feature in grado di aumentare ulteriormente il divario con gli altri nomi del settore mobile.
L’idea sarebbe infatti quella di realizzare un qualcosa che vada a porsi a cavallo tra iMessage e FaceTime, chiudendo un trittico di funzionalità che possa coprire tre aspetti diversi ma fortemente legati tra loro nel mondo della comunicazione. Una volta avviata una normale telefonata verrebbe effettuato un test per verificare se il destinatario sia in possesso di un iPhone e, qualora il controllo restituisca esito positivo, verrebbe effettuato uno switch allo strumento realizzato da Apple per i propri utenti, il quale utilizzerebbe la rete dati per trasmettere le informazioni.
In un solo colpo, dunque, la Mela riuscirebbe ad offrire agli utenti la possibilità di innalzare il livello della qualità del segnale audio ricevuto, come dimostrato da Skype con la propria funzionalità per le chiamate in HD, ma soprattutto di utilizzare Internet come strumento di telefonia, slegandosi dai piani tariffari offerti dagli operatori per il traffico voce. Il tutto è chiaramente il frutto di un’ipotesi tanto suggestiva quanto attualmente priva di conferme ufficiali, ma che allo stesso tempo potrebbe diventare realtà nei prossimi mesi.