iPhone 5 è “potente e iperefficiente”, come scritto a chiare lettere sul sito ufficiale Apple, grazie all’integrazione del processore A6 sviluppato internamente dalla società di Cupertino. Sono però pochi i dettagli tecnici riguardanti il nuovo chip svelati durante il keynote andato in scena ieri allo Yerba Buena Center di San Francisco. Spazio dunque alle valutazioni provenienti dalla stampa specializzata: secondo Anand Lal Shimpi di Anandtech, la CPU del melafonino è costituita da due core ARM Cortex A15.
Se confermato, si tratterebbe dunque a tutti gli effetti del primo smartphone basato su questa tecnologia, scelta per garantire un notevole incremento prestazionale a fronte di consumi contenuti, per non incidere in modo eccessivo sulla durata della batteria. La mela morsicata avrebbe così battuto sul tempo sia Texas Instruments che Samsung, proponendo una delle soluzioni più avanzate viste fino ad oggi in ambito mobile.
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Le generazioni precedenti dei dispositivi iOS erano basate su architettura ARM Cortex A8 (iPad e iPhone 4 con chip Apple A4) e ARM Cortex A9 (iPad 2 e iPhone 4S con CPU Apple A5), mentre il tablet nuovo iPad integra una variante del processore chiamata A5X a 45 nm, capace di gestire il rendering delle immagini da visualizzare sul Retina Display ad alta risoluzione. In attesa dei primi benchmark e “teardown” che metteranno a nudo tutto l’hardware contenuto in iPhone 5, non resta che affidarsi alle parole di Apple per capire in cosa consiste l’evoluzione riguardante il processore A6.
Il nuovo chip A6 di iPhone 5 rende tutto molto più veloce: anche fino a due volte rispetto al chip A5. Apri un’app, carica una pagina Web, guarda gli allegati delle tue email: tutto avviene quasi all’istante.
Anche la grafica fa un bel balzo, con il chip A6: è fino al doppio più veloce rispetto al chip A5. Le app con tanti elementi grafici viaggiano al massimo, e il frame rate maggiore rende tutto più fluido e realistico quando si gioca.
Il chip A6 è progettato per essere veloce, ma insieme a iOS 6 è anche in grado di ridurre i consumi al minimo. Così, anche con tutta la sua velocità, iPhone 5 ha abbastanza batteria per funzionare tutto il giorno: fino a 8 ore di navigazione web su rete cellulare, fino a 8 ore di autonomia in conversazione e fino a 10 ore di riproduzione video.