Spuntano online due fotografie delle componenti del presunto iPhone 5 che evidenziano un misterioso chip collocato nella parte superiore del terminale: secondo diverse fonti online, potrebbe trattarsi di un chip NFC. Se la notizia venisse confermata, significherebbe che il nuovo melafonino si trasformerebbe all’occasione in un portafoglio elettronico utile a effettuare micropagamenti in mobilità.
La tecnologia NFC (Near Field Communication) consente lo scambio di determinate informazioni tra due telefoni che si trovano ad una distanza massima di 10cm ed è considerata da più parti la soluzione del futuro per i pagamenti elettronici, che soprattutto negli Stati Uniti stanno iniziando a diffondersi massicciamente. Per questo motivo, l’NFC trova infatti oggi spazio sempre in più dispositivi e dunque anche Apple avrebbe deciso di implementarla in iPhone 5.
Nelle due immagini presenti qui in alto, nella parte destra del prossimo melafonino è possibile notare un piccolo quadrato in metallo, un alloggiamento con un chip che potrebbe essere il ricevitore e la componente di elaborazione dei dati trasmessi tramite NFC. Macotakara sottolinea come Apple abbia già presentato all’US Patent and Trademark Office un paio di disegni tramite cui chiedeva la registrazione di iPhone come portafoglio digitale.
Si ricorda che già in passato varie tesi indicavano che il nuovo prodotto con la mela morsicata potesse integrare questa innovativa tecnologia: ad esempio, in iOS 6 erano state scoperte parti di codice che facevano riferimento al sensore NFC, e secondo diversi esperti del mondo della Mela, l’applicazione PassBook potrebbe essere ben presto trasformata da Apple in un sistema per gestire la lettura dei chip NFC e di conseguenza utile ad acquisire documenti per i micropagamenti.
iPhone 5 dovrebbe essere presentato ufficialmente il 12 settembre in occasione di un keynote appositamente dedicato. Non resta dunque che attendere per sapere con certezza se il nuovo melafonino saprà trasformarsi davvero anche in un borsellino digitale. Che sia proprio questa la “one more thing” del nuovo iPhone?