iPhone 5 potrebbe essere equipaggiato con un modulo NFC (Near Field Communication), ormai presente in quasi tutti gli smartphone top di gamma del catalogo Android. È quanto emerge da un’indiscrezione pubblicata oggi sulle pagine di 9to5Mac, dove sono riportati anche i possibili impieghi di questa nuova tecnologia abbinata al prossimo melafonino.
Come già visto, un chip NFC può essere utilizzato per interagire con sistemi di pagamento come Google Wallet, consentendo così all’utente di sfruttare il proprio telefono come un vero e proprio portafogli virtuale. Inoltre, avvicinando due dispositivi è possibile scambiare dati in modo rapido e semplice, come dimostrato dalla tecnologia Android Beam. Ecco il parere di Jim Peters, CTO di SITA.
Credo che Apple stia cercando di integrare sul prossimo iPhone l’utilizzo del modulo NFC per Passbook, nel tentativo di rendere il software semplice da utilizzare e al tempo stesso redditizio. Secondo la mia previsione la società di Cupertino cercherà di rendere la tecnologia familiare agli utenti, per poi consentire loro di sfruttarla per i pagamenti con le carte di credito.
Si discute molto del possibile successo o fallimento per l’adozione del NFC in campo mobile, ma è quanto sta avvenendo. Entro la fine dell’anno quasi tutti gli smartphone in vendita ne conterranno uno e, se Apple farà lo stesso con il nuovo iPhone, per i concorrenti sarà la fine dei giochi.
Non è la prima volta che si parla della possibile dotazione di un modulo NFC su iPhone 5. Nel mese di marzo fu una fonte interna ad Apple a lanciare l’ipotesi, poi avvalorata anche da un brevetto (nell’immagine di apertura) che mostra proprio lo smartphone di Cupertino equipaggiato con la componente. Uno dei partner per il lancio di servizi dedicati ai pagamenti in mobilità potrebbe essere MasterCard.