La direttiva europea circa la standardizzazione dei sistemi per la ricarica di smartphone e cellulari, la quale prevede l’utilizzo della tecnologia Micro USB per tutti i produttori hardware, potrebbe esser stata recepita da Apple. L’azienda di Cupertino, all’opera sul prossimo iPhone, potrebbe infatti aver studiato un sistema in grado di risolvere ogni problema da tale punto di vista, senza tuttavia abbandonare la scelta di una soluzione proprietaria, rendendo inoltre compatibili gli accessori commercializzati fino ad oggi.
Secondo quanto ipotizzato da MelaBlog, infatti, i rumor circa l’utilizzo di un connettore dock a 19 pin potrebbero non aver svelato tutta la verità: tale connettore, infatti, potrebbe essere pienamente compatibile con lo standard Micro USB, sia da un punto di vista meccanico che elettrico, permettendo di fatto di riutilizzare caricatori precedentemente acquistati per altri dispositivi. Apple, dunque, affiancherebbe così alla propria soluzione proprietaria una maggiormente aperta, aderendo alle norme previste dall’Unione Europea, volte ad un minore consumo di accessori per l’elettronica.
A tale ipotesi, inoltre, potrebbe sovrapporsi quella relativa ad un accessorio in grado di convertire i cavi dotati di connettore a 30 pin in uno a 19 pin, consentendo così l’utilizzo di qualsiasi accessorio dedicato ai modelli precedenti di iPhone. Tale convertitore potrebbe essere dotato sia di un’uscita dock che di una jack, con quest’ultima che consentirebbe di ottenere uno scambio di informazioni legate ai flussi audio. In tal senso, diversi sono i rumor circa lo spostamento dell’ingresso audio nella parte inferiore del dispositivo e tra le varie ragioni che potrebbero spingere Apple ad un simile cambiamento, la scelta di distribuire un simile accessorio si collocherebbe sicuramente sul podio.
Il nuovo iPhone, battezzato in più occasioni come iPhone 5 ma ancora privo di un nome ufficiale, potrebbe insomma prevedere una vera e propria rivoluzione sul fronte della connettività, benché il tutto non sembrerebbe destinato ad arrecare particolari problemi agli utenti. Al contrario, la scelta del gruppo di Cupertino arrecherebbe all’utenza importanti vantaggi, consentendo l’utilizzo di cavi per la connessione e la ricarica diversi da quelli necessari per l’utilizzo di edizioni precedenti del melafonino.
Altre ipotesi, insomma, in un quadro di rumor che poco alla volta stringono il cerchio attorno alla nuova versione dello smartphone di Cupertino. Il cui annuncio potrebbe avvenire entro i prossimi mesi, per presentarsi nella stagione autunnale a sfidare il Galaxy S III e le nuove ambizioni Windows Phone 8 con gli strumenti giusti per imporre ancora una volta la propria legge sul settore.
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