Il Samsung Galaxy S4 raggiunge i 10 milioni di unità vendute in soli 28 giorni e i giornalisti gridano al miracolo. È quello che è successo la scorsa settimana all’annuncio dei dati di diffusione del nuovo smartphone del gruppo coreano, una cifra più che sufficiente per far pubblicare il necrologio di iPhone 5 su certe testate tecnologiche e finanziarie. Peccato che gli stessi giornalisti che oggi esaltano Samsung siano gli stessi che hanno considerato “deludenti” i 5 milioni del quinto melafonino, piazzati in solo tre giorni. A farlo notare è Forbes e il dubbio sorge allora più che spontaneo: è in atto una certa distorsione giornalistica per sfavorire la mela morsicata agli occhi del pubblico?
Forbes se la prende principalmente con il rivale Business Insider, sottolineando la diversità di trattamento che la testata avrebbe riservato ad Apple e a Samsung. Proprio in questi giorni la redazione di Business Insider ha titolato: «Il Samsung S4 parte forte: 10 milioni di unità in meno di un mese». Lo scorso autunno lo stesso magazine aveva però pensato a titoli meno entusiastici per iPhone 5 – nonostante il device abbia ottenuto lo stesso risultato in circa una settimana anziché in un mese – scrivendo: «Le vendite di iPhone 5 nel weekend di inaugurazione sono peggiori di quanto atteso».
Certo, sul melafonino vi sono sempre delle stime al rialzo data la popolarità dello smartphone, ma si può dire che i prodotti Samsung non siano ormai altrettanto popolari? Di certo Android è ora il sistema operativo più utilizzato in ambito mobile e il gruppo sudcoreano non può che farla da padrone in questo settore. È forse difficile dato l’universo variegato di produttori legati al robottino verde raggiungere gli stessi numeri di Apple, ma non si può di certo dire siano due mondi così lontani da non poter essere paragonati. Considerato, inoltre, come i 10 milioni raggiunti da Samsung pare si riferiscano alla vendita ai carrier, e non ancora all’utente finale, l’elogio della scorsa settimana è apparso forse immotivato. Certamente legittimo – il Galaxy S4 è pur sempre il flagship-phone a più veloce tasso di vendita dell’azienda asiatica – ma evidentemente sbilanciato rispetto alle critiche furenti riservate ad Apple per una performance migliore. Insomma, vi è un campo di distorsione della realtà che porta a criticare qualsiasi scelta della mela morsicata, perché è “cool” – così come direbbero gli statunitensi – denigrarla nell’ultimo anno? Fermo restando il doveroso riconoscimento del successo Samsung, non si sarà inutilmente calcata la mano con Cupertino?