Era il grande atteso della serata, se ne parlava da settimane e i rumor lo davano come certo. Eppure gli insistenti leak degli ultimi giorni su iPhone 4S avevano lanciato qualche sospetto, tanto che lo scorso 22 settembre titolavamo dubbiosi “iPhone 5 non esiste?”. E così è stato: il primo keynote di Tim Cook in veste da CEO non ha visto la presentazione del tanto atteso quinto melafonino.
Non è dato sapere cosa sia successo per il più rumoreggiato dei melafonini, considerato come centinaia di custodie dalla stessa fattura abbiano sommerso non solo il mercato cinese, ma raggiunto carrier importanti come AT&T, facendo sembrare l’arrivo di iPhone 5 come imminente.
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Per questo turno, tuttavia, Apple ha deciso di glissare, rimandandone il lancio a data da definirsi. Che Cupertino abbia voluto tirare un brutto scherzo ai produttori di case, noti per la loro inclinazione ai leak anzitempo, fornendo indicazioni sbagliate sui nuovi prodotti? Un’ipotesi sicuramente affascinante, ma forse poco credibile. Forse davvero il progetto di iPhone 5 è entrato in essere, ma all’ultimo momento qualcosa avrebbe spinto Cupertino a defilarsi.
Si era ipotizzato un design molto simile a iPad 2, scocca in alluminio, schermo forse edge-to-edge, connettività 4G e tasto home allungato, in modo da adoperare in modo agevole dei supposti comandi multitouch. Invece ci si deve accontentare di iPhone 4S, con la sua nuova fotocamera da 8 Mp, il supporto al full HD, la potenza del processore A5 e il nuovo taglio da 64GB.
Gli utenti della Mela, tuttavia, non sembrano voler perdonare a Cupertino questa mancanza, tanto che sui social network come Twitter si stanno moltiplicando a vista d’occhio i messaggi di delusione e protesta per quello che avrebbe dovuto essere il device tecnologico più atteso del 2011. E lo stesso è per i mercati finanziari, ancora aperti oltreoceano, con Wall Street che attualmente indica un -13,72 dollari per Apple, segno di come gli investitori non abbiano ben reagito alla mancanza di un melafonino completamente nuovo.