Nei giorni scorsi si è parlato del contrattacco sferrato da parte di Samsung nei confronti di Apple, con una denuncia finalizzata a bloccare la commercializzazione dell’iPhone 5 sul territorio sudcoreano. Nuove informazioni rivelano che la società asiatica ha intenzione di fare altrettanto anche in Europa, provando così a creare qualche difficoltà in vista del lancio del nuovo melafonino, previsto da più fonti per il mese prossimo.
Si tratta della prima volta, da quando le due realtà si sono dichiarate battaglia (in termini legali), che il produttore del Galaxy Tab reagisce in modo tanto deciso alle mosse di Cupertino in relazione alla presunta violazione di brevetti e proprietà intellettuali. Bloccare la distribuzione dell’iPhone 5 su un territorio tanto importante come quello europeo significherebbe infliggere al business della mela morsicata un duro colpo, potenzialmente capace di dare un nuovo assetto all’intero settore mobile.
Un nuovo capitolo dunque, nello scontro più longevo e “sanguinoso” a cui si è mai assistito nel panorama di smartphone e tablet. Fino ad oggi sono state avviate ben 23 cause giudiziarie in tutto il mondo, sia da Apple che da parte di Samsung, al fine di difendere la paternità delle rispettive tecnologie. Tutto ha avuto inizio nell’aprile scorso, quando da Cupertino è partita la prima accusa rivolta ai dispositivi delle linee Galaxy e Galaxy Tab, ritenuti troppo simili, nel design e nelle funzionalità, ad iPhone e iPad.
Da allora i tribunali hanno emesso sentenze penalizzanti per il brand sudcoreano, con lo stop alla vendita del Samsung Galaxy Tab 10.1 in Germania e la rimozione del nuovo modello da 7,7 pollici dai padiglioni dell’evento IFA 2011 andato in scena a Berlino nelle scorse settimane. La tendenza potrebbe però invertirsi, soprattutto in seguito all’inasprimento dei rapporti fra le due realtà, dovuto anche alla nuova partnership di Apple con TSMC per la fornitura delle prossime CPU A6 e A7.