L’annuncio giunge da Tre Italia tramite un tweet immediatamente ricoperto dal plauso degli abbonati: con l’arrivo di iOS 6, Apple apre Facetime ad un utilizzo sotto rete 3G, il quale può decidere le modalità con cui dare accesso a questo tipo di servizio:
Da oggi, con #iOS6 e #Facetime, videochiamata anche su #iPhone e #iPad. Con 3 senza costi aggiuntivi! ow.ly/i/WNAi
— 3 Italia (@Tre_It) Settembre 19, 2012
La conferma del carrier era quella attesa: le videochiamate con Facetime non richiederanno alcun costo aggiuntivo, ma semplicemente saranno comprese nel traffico dati già previsto dall’operatore. Alcune prove effettuate in redazione con operatore TIM hanno comunque reso possibile la chiamata, il che sembra preludere anche da parte di Telecom Italia Mobile all’esclusione di qualsivoglia blocco (ma non è chiaro se sia in arrivo una tariffa aggiuntiva per l’accesso a tale opzione).
Quanto consuma Facetime?
Al momento non ci sono campionamenti precisi sul consumo di Facetime e non è nemmeno chiaro se il servizio sia stato ottimizzato o meno rispetto al passato e rispetto ad iOS 5 (quando la videochiamata era abilitata soltanto sotto rete Wifi). Alcuni esperimenti effettuati nel 2010 indicavano un consumo medio pari a circa 200MB circa ogni ora, mentre le nostre prime prove hanno restituito un valore variabile, ma mediamente più basso. Alcuni esperimenti interni hanno permesso infatti di verificare come per ogni minuto di chiamata con Facetime su iOS 6 il consumo fosse pari a 1,5/3 MB al minuto, il che equivale a 90/180MB all’ora. In base alla qualità della connessione, però, il dato si è dimostrato estremamente variabile, dimostrando pertanto un consumo di traffico dati modulato sulla qualità della copertura.
Considerando come 3 Italia proponga un limite di traffico nei propri abbonamenti pari a 2,5GB mensili (nell’ipotesi in cui si sfrutti il traffico dati solo ed unicamente per le videochiamate) si ottiene potenzialmente un valore pari a circa 10-15 ore di chiamata consecutiva.
Molti sono però i dettagli ancora mancanti sotto questo punto di vista. In primis, non è nota l’intenzione da parte di TIM e Vodafone di abilitare a titolo gratuito le chiamate su Facetime o meno; inoltre non è noto il bitrate a cui il segnale verrà modulato per la trasmissione su 3G e se la gestione sarà differente rispetto al Wifi; infine, non è chiaro quanto l’ottica del nuovo iPhone 5 andrà ad incidere sulla qualità della chiamata.
Si segnala inoltre come su iOS 6 l’elenco delle ultime chiamate con Facetime consenta altresì di esplorare il consumo delle singole sessioni, potendo così tenere sott’occhio i propri consumi.