iPhone 5S potrebbe non aver surclassato iPhone 5C nel primo weekend di vendita, così come emerso qualche giorno fa dalle analisi sulla presenza in Rete dei nuovi smartphone Apple. È Ming-Chi Kuo di KGI Securities, analista solitamente affidabile sul mondo della mela morsicata, ad affermarlo nella sua ultima nota per gli investitori.
iPhone 5C e iPhone 5S potrebbero aver raggiunto una situazione di sostanziale 50-50 nel primo weekend di vendita, anziché il 3 a 1 ipotizzato pochi giorni fa ad appannaggio del modello top di gamma. Kuo, infatti, sostiene che la versione colorata possa aver segnato tra i 3,5 e i 4,5 milioni di device distribuiti, mentre quella high-end dai 4,5 ai 5,5 milioni di esemplari. Un pareggio, in poche parole, che ridimensiona quello che per molti è stato un “fallimento” di iPhone 5C, nonostante le cifre record comunque raggiunte da Cupertino.
Perché, tuttavia, i risultati di Kuo si differenziano così largamente dalla precedente indagine condotta da Localytics lo scorso lunedì? È lo stesso analista ad affermarlo: produzione e vendita sono questioni molto diverse dalle attivazioni e dalla presenza online, queste ultime più inclini a dati non definitivi o sottostimati.
Non si tratta, tuttavia, di un’analisi forzatamente benevola quella condotta da Kuo. Come spiegato nel suo intervento, egli stesso è sorpreso dalla performance di iPhone 5C, sebbene ritenga che l’imminente quarto natalizio vedrà iPhone 5S protagonista, data forse anche la piccola differenza di prezzo con il modello di plastica.
Infine, vi è spazio anche per uno studio di lungo periodo sul futuro di iPhone 5C. Con la politica di prezzo attuale, con iPhone 5C oltre la soglia dei 600 euro se svincolato da contratti, Apple potrebbe non riuscire ad aggredire il mercato, soprattutto quello asiatico. È probabile, perciò, che entro il prossimo luglio il device subisca una riduzione anche importante del proprio prezzo, fino a scendere sotto i 500-450 dollari, soprattutto sui segmenti emergenti. Nonostante queste incertezze, iPhone 5C rimarrebbe comunque un prodotto ad alti margini di profitto per la mela morsicata, ma a costo di volume. In altre parole, Cupertino potrebbe optare per una strategia rinnovata: abbassare le tariffe, ma recuperare sul numero di device piazzati.