È stato da molti considerato il flop del 2013 di Apple, lo smartphone più bistrattato targato mela morsicata. Eppure iPhone 5C, il melafonino in policarbonato colorato, è riuscito a battere il rivale Samsung Galaxy S5 almeno nel Regno Unito. Si tratta di una vittoria solo rimanda, tuttavia, perché il vero confronto lo si avrà a settembre con la nuova linea iPhone 6.
A rivelarlo è l’ultima indagine di Kantar Worldpanel, azienda riconosciuta nell’ambito delle analisi sull’universo mobile, prendendo in considerazione lo scorso maggio come periodo di riferimento. Un mese che corrisponde, nei fatti, con le prime settimane di disponibilità del Samsung Galaxy S5, quando lecitamente ci si attende una corsa agli acquisti da parte degli appassionati. Nonostante questo, il top di gamma sudcoreano non è riuscito a battere la concorrenza di un rivale, peraltro non molto ambito, targato mela morsicata.
Sebbene a livello europeo Android continui a dominare il mercato con il 73,3% delle preferenze, mentre iOS insegue con il 16,6% e Windows Phone con l’8,1%, sui singoli dispositivi Apple straccia la concorrenza. Nel Regno Unito iPhone 5S è infatti lo smartphone più venduto, seguito a ruota da iPhone 5C e – solo in terza posizione – il competitor Samsung Galaxy S5. Tra i fattori che hanno spinto la Mela in testa alla classifica, il design, la facilità dell’universo iOS e la fiducia che generalmente il pubblico accorda al marchio.
Non è però una sconfitta lacerante quella per Samsung, poiché l’indagine dimostra come il brand sia riuscito a conquistare una parte, seppur ridotta, di ex utenti iPhone. Ad aver catalizzato le attenzioni il grande schermo, una feature che Apple probabilmente introdurrà solo con il futuro iPhone 6:
«Il Samsung Galaxy S5 ha avuto qualche successo nell’attrarre dei precedenti utenti iPhone in tutta Europa. In generale, i consumatori che hanno comprato il Galaxy S5 sono stati principalmente colpiti da uno schermo grande.
Il confronto è allora solo rimandato a settembre, quando il Galaxy S5 avrà innalzato la sua quota di mercato data la presenza più estesa nei negozi, per poi combattere contro un rivale finalmente ad armi pari. Almeno in termini di diagonale del display.