Apple presenterà il suo primo iPhone compatibile con lo standard 5G nel 2020. È quanto ha rivelato una fonte anonima, a quanto pare vicina a Cupertino, a Fast Company: il gruppo sarebbe già al lavoro sullo sviluppo dello smartphone, dotato di modem forniti da Intel. Al momento, naturalmente, dalle parti di Apple Park non è giunta alcuna conferma, come consuetudine per l’azienda californiana.
Secondo quanto rivelato, Apple si sarebbe accordata con Intel per la fornitura di chip 5G per gli iPhone del 2020: i processori prescelti sarebbero gli 8161 del gruppo, la cui produzione dovrebbe cominciare nei prossimi mesi con un processo di fabbricazione a 10 nanometri. Nel frattempo, Apple starebbe testando l’8060, una versione precedente dalle simili caratteristiche, per elaborare i prototipi del proprio smartphone.
Sebbene i principali carrier statunitensi abbiano già cominciato a sviluppare la loro rete 5G, tanto che AT&T e Verizon potranno disporre di una rete già capillare nel 2019, Apple avrebbe deciso di non accelerare i piani di rilascio. Secondo quanto riferito dalla fonte, i nuovi chip Intel impiegati per il 5G genererebbero molto calore, quindi il gruppo californiano starebbe verificando varie alternative di design per limitare questo inconveniente. Così come riferisce MacRumors, però, la società non avrebbe intenzione di riaprire le conversazioni con Qualcomm per vagliare un’alternativa dalla migliore performance termica, mentre potrebbe invece optare per una trattativa con MediaTek.
Nel frattempo, l’universo Android ha già accumulato molto vantaggio sul fronte delle tecnologie 5G, considerato come moltissimi smartphone supporteranno questo standard dal prossimo anno, con qualche esemplare già sul mercato. È il caso dello Xiaomi Mi MIX 3, presentato al pubblico pochi giorni fa. Per l’Italia è probabile che la diffusione più capillare dei network 5G avvenga proprio nel 2020, considerando come l’asta per l’assegnazione delle frequenze sia avvenuta davvero di recente.