iPhone 5S sarà presto collocato accanto ai cimeli di alcuni dei film più famosi mai girati come “Alien” e “Il Mago di Oz” nel museo dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, prendendo così un posto nella storia. Si tratta del melafonino utilizzato per realizzare il film Tangerine presentato all’edizione 2015 Sundance Film Festival, che rappresenta il primo film girato interamente su iPhone e arrivato in un momento in cui iPhone 5s disponeva di una delle fotocamere più avanzate in circolazione.
Il team al lavoro su Tangerine aveva utilizzato un totale di tre iPhone 5S per girare il film, in quanto quegli smartphone avevano le migliori fotocamere dell’epoca e il regista aveva un budget limitato. Ora, uno dei tre modelli è stato appena donato all’Academy of Motion Pictures Museum dal regista Sean Baker, come annunciato ufficialmente dall’accademia tramite un video pubblicato su YouTube:
La realizzazione di Tangerine ha coinvolto l’uso di tre iPhone, un’app chiamata Filmic Pro (dal costo di soli 8 dollari) – capace di garantire dei controlli avanzati di ripresa, come la gestione manuale del focus, dell’apertura, del colore e della temperatura, una Steadicam per la stabilizzazione del filmato, e una serie di obiettivi anamorfici costruiti da Moondog Labs, che hanno permesso al regista di muoversi liberamente e di catturare rapidamente le scene da varie angolazioni. Curioso notare come a volte non sia necessario disporre di attrezzature sofisticate o costose per portare a termine un buon lavoro cinematografico: ai tempi, Tangerine fu molto apprezzato, generando incassi pari a 7 volte la spesa effettuata per la sua produzione.
Tale film non rappresenta l’unico caso in cui i professionisti hanno utilizzato un iPhone per scopi di registrazione video: abbiamo visto interi spot pubblicitari realizzati su iPhone, compresi quelli ufficiali Apple, ma Tangerine sarà sempre ricordato come il primo film girato interamente con il melafonino, differenziandosi peraltro da tutte le altre produzioni per la qualità delle immagini, che ai tempi aveva lasciato la critica a bocca aperta.