Il futuro iPhone 5S potrebbe vedere la luce già in estate e la sua produzione potrebbe partire in quel di marzo. È quanto dichiara Peter Misek, analista di Jefferies, in una nota agli investitori, in cui spiega come la Mela stia già testando dei prototipi preliminari. E pare proprio che le novità per l’utenza non mancheranno affatto.
Le indiscrezioni provengono da fonti non rivelate, tuttavia pare che Apple abbia in programma il lancio – o quantomeno il testing – di ben due melafonini. Non vi è però chiarezza sulla natura dei device, perché potrebbero sottendere a due differenti spiegazioni. L’unico dato certo è il lancio in estate, in anticipo rispetto al tradizionale keynote autunnale da due anni a questa parte, forse in concomitanza con la prossima WWDC.
La prima ipotesi di produzione vede il futuro lancio di un iPhone 5S affiancato dal tanto vociferato iPhone low cost. A quanto pare, gli analisti non vogliono proprio credere alle dichiarazioni di Phil Schiller, il quale ha recentemente smentito la possibilità di un melafonino dal basso costo. In questo primo scenario, il chiacchierato iPhone 5S non sarebbe altro che la normale evoluzione dell’attuale iPhone 5: stesso design, ma hardware potenziato.
La seconda predizione, invece, potrebbe indicare l’arrivo di un iPhone 5S ripensato anche nel design, forse dal nome iPhone 6, accanto a un iPhone economico oppure proprio dall’iPhone 5S tratteggiato nella prima ipotesi. Per questo modello si parla addirittura di un display da 4,8 pollici, in netto contrasto però con la filosofia recente di iPhone 5. Per l’odierno melafonino, infatti, Cupertino ha ben spiegato come i 4 pollici in 16:9 siano stati scelti per garantire l’utilizzo con una mano sola, fatto che sarebbe ben più complicato con uno da 4,8.
Vi è, infine, una precisazione proprio sulla versione a basso prezzo di iPhone, che potrebbe risultare compatibile sia con i rumor delle ultime settimane che con le dichiarazioni dello stesso Schiller. Apple effettivamente non pare intenzionata a fabbricare un iPhone “cheap”, inteso nel senso anglosassone del termine di “scarso” o di “bassa qualità”. Cupertino vorrebbe però lanciare un iPhone dai costi più contenuti rispetto al modello di punta, risparmiando non sull’esperienza d’utilizzo ma sui materiali. Per questo motivo, l’azienda potrebbe optare per un device dalle fattezze di iPhone 5 ma dal corpo in policarbonato, privo di funzioni premium come la connettività LTE o una batteria extra-duratura. Insomma, una sorta di anello di congiunzione tra il precedente iPhone 4S e l’attuale modello, adatto anche per tasche non sempre ricolme di denaro.