Apple non ha mai dimostrato grande interesse per la tecnologia NFC, da qualche tempo disponibile nell’universo Android per micropagamenti e autenticazione veloce degli utenti. La registrazione di un nuovo brevetto, però, potrebbe aver fatto cambiare idea dalle parti di Cupertino e gli effetti potrebbero essere evidenti già da iPhone 5S.
Nel brevetto in questione si fa esplicito riferimento a un tasto Home ridisegnato, in cui è incorporato un lettore di impronte digitali e un sensore NFC per le comunicazioni di prossimità. Sul sensore biometrico non sembrano esservi molti dubbi – a quanto pare iPhone 5S ne sarebbe davvero dotato – la seconda tecnologia è invece inedita per il mondo della mela morsicata. Considerato come la registrazione risalga al marzo del 2012, quindi a più di un anno fa, non sembra improbabile che il sistema in questione abbia davvero trovato applicazione nell’imminente melafonino, in dirittura d’arrivo domani in quel di Cupertino.
Dal disegno allegato al brevetto, questa volta sottoposto non all’US Patent & Trademark Office bensì alle autorità europee per una registrazione internazionale, vede un tasto Home completo di un riquadro al centro e di un anello circostante. La parte centrale sarebbe occupata dal chip NFC, mentre il conseguente cerchio sarebbe proprio lo scanner per le impronte digitali. Nel testo d’accompagnamento, inoltre, si fa esplicito riferimento a funzioni correlate alla sicurezza dell’utente – quali lo sblocco del device dopo la lettura dei dati biometrici – o lo sfruttamento dei pagamenti elettronici, semplicemente avvicinando il terminale a un lettore compatibile.
iPhone 5S è lo smartphone di alta fascia che Apple sarebbe pronta a presentare domani a fianco di iPhone 5C, il modello di medio prezzo. Tra le caratteristiche hardware del dispositivo, oltre al già citato sensore biometrico, anche una fotocamera da 12 megapixel con doppio flash LED, un processore della famiglia A7 probabilmente in modalità dualcore e ben 2 GB di RAM. Ancora non conosciuto è invece il prezzo.