iPhone 5S non è un dispositivo da tasca. E non di certo per le sue dimensioni, ridotte rispetto alla media degli smartphone da 4 e più pollici di diagonale, bensì per un possibile difetto di fabbricazione: secondo quanto svelato in Rete da alcune immagini, l’alluminio del device tenderebbe a piegarsi.
La stessa problematica si è verificata lo scorso anno con iPhone 5, di cui iPhone 5S eredita l’identico design: posto nella tasca dei pantaloni, con il movimento la scocca si piega su se stessa, rovinando irrimediabilmente lo smartphone. E non è dato nemmeno sapere, al momento, se Apple sostituisca in garanzia i melafonini inavvertitamente distrutti.
Le fotografie sono state pubblicate dal portale francese NoWhereElse e tratteggiano uno scenario davvero imbarazzante: un iPhone 5S Space Gray – o Grigio Siderale, come ieri Apple ha annunciato per la versione italiana – diventato praticamente concavo dopo essere stato custodito nella tasca posteriore di un paio di jeans. Ovviamente il tutto va preso con le pinze – non vi sono prove effettive di quel che sia stato fatto con quell’esemplare – ma la fonte assicura come il telefono non sia stato sottoposto a traumi e come nessuno vi si sia naturalmente seduto sopra.
Il fatto che l’alluminio tenda a piegarsi se sottoposto a traumi – al contrario della plastica, che invece si spezza – non è di certo una novità. Chiunque abbia sperimentato la caduta del proprio MacBook o di un iPad, avrà certo preso familiarità con la deformazione della scocca. Ma ben diversa è una caduta dalla semplice conservazione di un iPhone in una tasca. Non è dato ben sapere cosa renda il metallo così delicato, forse una combinazione tra il calore e il movimento della gamba. Qualsiasi sia la ragione, tuttavia, non è normale che un prodotto pensato per l’utilizzo mobile non sopporti le normali condizioni della quotidianità, dove è probabile che l’utente inserisca il proprio terminale in tasca, in una borsa, lo poggi sulle più svariate superfici, lo sottoponga a piccoli stress di natura varia. Non resta che attendere una risposta ufficiale da parte di Cupertino.