Il lancio non è atteso prima del prossimo settembre, eppure fra gli analisti vi è già molto fermento per i successori di iPhone X. Potrebbero essere tre i modelli in arrivo in autunno, di cui un’edizione LCD anziché OLED per ridurre i costi per i consumatori. Secondo un’indiscrezione pubblicata dal Commercial Times, quotidiano di Taiwan, Apple avrebbe intenzione di seguire gli ultimi standard di mercato, optando per un display 18:9 completamente edge-to-edge.
Secondo quanto reso noto dalla testata asiatica, per il successore di media fascia di iPhone X il gruppo di Cupertino avrebbe già stretto contatti con Japan Display, per la fornitura di pannelli da 6.1 pollici dotati della tecnologia LCD “Full Active”. Questa soluzione permette di ottenere dei display dai bordi sottilissimi, meno di 0.5 millimetri, tali da garantire applicazioni borderless del tutto simili ai più versatili OLED.
Secondo quanto reso noto, Apple sarebbe intenzionata a scegliere una proporzione a schermo da 18:9, per una risoluzione di 2.160×1.080 pixel. Trattandosi di un pannello LCD, tuttavia, il display non dovrebbe prevedere il ritaglio tipico di iPhone X, per accomodare le componenti TrueDepth, che potrebbero invece essere poste oltre lo schermo stesso. Gli altri due modelli della linea, ovvero gli OLED da 5.8 e 6.5, seguiranno invece il classico design del predecessore.
I display “Full Active” sono già stati impiegati in diversi dispositivi oggi presenti sul mercato, come il Mi Mix 2 di Xiaomi e molti altri. Per l’edizione da 6.1 pollici, Apple potrebbe aver pensato a una scocca in alluminio, mentre sulle funzioni potrebbero esservi delle limitazioni. Questi LCD non sarebbero infatti compatibili con le istruzioni di 3D Touch, il sistema per la rilevazione della forza di pressione sulla superficie touchscreen. Non resta che attendere, di conseguenza, nuove indiscrezioni dai fornitori asiatici di Cupertino, mentre nel frattempo vi sono già le prime ipotesi di prezzo: il device potrebbe essere offerto tra i 700 e gli 800 dollari.