iPhone 6 continua a essere lo smartphone più desiderato dai consumatori, nonché il dispositivo dei record per Apple. Dopo ben due trimestri d’oro, con cifre da primato per la società di Cupertino, l’azienda potrebbe segnare l’obiettivo di altri 51 milioni di esemplari entro giugno. A sostenerlo una previsione di UBS, che dimostra come le vendite dei telefoni a marchio Mela continuino senza sosta anche a primavera ormai inoltrata.
iPhone 6 e iPhone 6 Plus non stanno seguendo il percorso dei loro predecessori. Giunti alla primavera, infatti, solitamente gli ultimi smartphone di Apple rilasciati iniziano la loro discesa nelle vendite, in attesa dei nuovi modelli di settembre. I dispositivi da 4,7 e 5,5 pollici, tuttavia, proseguono spediti verso il mantenimento del loro successo, tanto che a giugno Cupertino potrebbe segnare altri 51 milioni di vendite. E quando risulta dall’UBS Evidence Lab iPhone Monitor, in una nota inoltrata agli investitori.
Per il quarto di giugno Wall Street si attende delle vendite tra i 43 ai 48 milioni di unità, in calo quindi rispetto ai ben più tradizionali Q1 e Q2. UBS, tuttavia, sconfessa questa ipotesi con una previsione più generosa, dovuta a molteplici fattori. Dall’analisi delle richieste online degli ultimi due smartphone targati mela morsicata, emerge infatti un incremento del 23% rispetto all’anno precedente a livello globale. Se si considera solo la Cina, dove iPhone 6 è letteralmente esploso battendo anche i competitor locali, tale crescita è addirittura del 100%. La ricerca è stata costruita su 20 nazioni, fino alla creazione di un indice ponderato chiamato Google Global Search, così da tradurre in modo abbastanza fedele le ricerche online a possibili acquisti di device.
Nel giugno del 2014 Apple ha venduto 35,2 milioni di smartphone, per un aumento del 12,7% rispetto all’anno precedente. Quest’anno rischia di sfiorare i 15-20 milioni in più, per quello che sarà un trimestre davvero insolito dalle parti di Cupertino. Non resta che attendere ancora qualche settimana, nella speranza che già alla WWDC emerga qualche indiscrezione preliminare.