Apple sta raggiungendo uno dei suoi obiettivi più ambiti, il tutto grazie al lancio di iPhone 6 e iPhone 6 Plus: conquistare i consumatori più giovani. È quanto dimostra un’analisi condotta dall’analista Gene Munster per Piper Jaffray, sulle preferenze dell’utenza young a stelle e strisce. Mentre gli smartphone eccellono, l’accoglienza per l’annunciato Apple Watch è decisamente tiepida.
Storicamente il mercato degli iPhone si è sempre dovuto confrontare con una sensibile carenza di consumatori giovanissimi, poiché il melafonino trova il suo picco di vendite nella fascia tra i 25 e i 34 anni. Eppure, proprio grazie ai nuovi iPhone 6, la società di Cupertino sembra essere riuscita a invertire questa tendenza: sempre più ragazzi apprezzano le novità targate mela morsicata.
Lo studio è stato condotto su circa 7.200 adolescenti, con 16 anni come fascia media di riferimento per l’analisi. Non solo il 67% degli intervistati possiede un iPhone, spesso ereditato da un altro membro della famiglia, ma il 73% vorrebbe acquistare il nuovo modello dallo schermo maxi. Sempre secondo le analisi, dai 5 ai 10 punti percentuali rilevati potrebbero essere stati sottratti all’universo Android: iPhone 6, di conseguenza, sembra essere il terminale perfetto per convincere gli switcher.
Sulle stesse cifre si attesta anche la linea iPad, prossima al completo upgrade tra una manciata di giorni. Rispetto allo scorso anno, Apple acquista sei punti attestandosi sul 66%: anche in questo caso, l’erosione sarebbe avvenuta ai danni del robottino verde.
Non è però così fortunato il neonato Apple Watch, l’orologio intelligente di Cupertino che vedrà la luce nei negozi solo nei primi mesi del 2015. Basandosi sul prezzo base di 350 dollari, solamente il 17% dei giovanissimi manifesta interesse. In linea generale, gli smartwatch della concorrenza sono considerati più comodi e ricchi d’alternative, sebbene a pesare sul dispositivo vi sarebbe più una questione di design: il quadrante rettangolare anziché l’attesissima scocca circolare.
Incominciare ad affermarsi sul settore young del mercato è importantissimo per Apple poiché, sebbene non lavorino, i loro desideri tecnologici sono normalmente soddisfatti da genitori o parenti. Inoltre Apple non ne guadagnerebbe solo in termini economi, come facile intuire, ma anche a livello di possibilità di investimento e pubblicità.