Apple ha lanciato oggi i suoi nuovi spot TV dedicati ai neonati iPhone 6 e iPhone 6 Plus. E, per farlo, ha scelto due ospiti d’eccezione: Justin Timberlake e Jimmy Fallon. La modalità di comunicazione è quella tipica targata mela morsicata – i device mostrati sull’inconfondibile sfondo bianco – a cui si aggiunge una nota di simpatica ironia. O sarebbe meglio dire di intelligente autoironia, perché i filmati scherzano sulle dimensioni maxi degli smartphone.
Il promo spot si intitola “Huge” (“enorme”) e vede protagonisti iPhone 6 e iPhone 6 Plus, affiancati per mostrarne le differenze di dimensioni. Mentre Jimmy Fallon cerca di illustrarne le nuove caratteristiche, Justin Timberlake lo interrompe con degli “huge” pronunciati a ripetizione. D’altronde, con i nuovi smartphone Apple ha deciso di confrontarsi direttamente con la concorrenza che già da anni sfrutta schermi di grandi dimensioni, così la feature introdotta ben si presta al divertente scherzo.
Nel secondo filmato, intitolato “Cameras”, Apple vuole porre l’accento sulle innovazioni delle fotocamere dei due iPhone 6, rimaste sempre a 8 megapixel ma dotate di alcune novità – dallo stabilizzatore ottico per il Plus a nuovi singoli pixel sensibili alla luce – che le rendono praticamente insuperabili nel settore. In particolare, l’azienda gioca con la capacità di registrare filmati al rallentatore – fino a 240 fps al secondo – così come con la nuova feature di iOS 8 dedicata al time lapse. La voce delle due celebrity cambia quindi velocità a seconda della funzione mostrata, mentre diventa suadente e profonda quando a essere introdotta è la stabilizzazione ottica.
La scelta di due personaggi di punta come Timberlake e Fallon, inoltre, potrebbe lasciar intravedere le strategie del gruppo di Cupertino. Si tratta di due personaggi – il primo nella musica, il secondo nella comicità – molto amati dall’utenza più giovane, un target sempre difficile per la mela morsicata. Negli anni, infatti, gli iPhone si sono sempre affermati nella fascia degli over 30 – forse anche per i prezzi non sempre abbordabili – chissà che questi due testimonial non accendano le curiosità anche dei consumatori young.