Seconda giornata di rumor su iPhone 6: dopo l’immagine della possibile scocca e le indiscrezioni sulla fotocamera, è il turno oggi della produzione. A quanto pare, metà degli ordini sarebbero ad appannaggio di Pegatron, società che Apple ha scelto quest’anno per la fabbricazione del modello in plastica iPhone 5C. E proprio l’assegnazione di una commessa per la prossima versione lascia gli esperti nel dubbio: non vi sarà un iPhone 6C?
A darne notizia sono il Liberty Times, testata di Taiwan, e l’AFP: la produzione di iPhone 6 sarà suddivisa fra due aziende, una delle quali Pegatron. Sebbene non venga specificata, è facile comprendere quale sia il nome dell’altra società: Foxconn, partner storico del gruppo di Cupertino. Ma l’azienda asiatica, recentemente al centro di uno scandalo sulla morte sospetta di un operaio, riuscirà ad assicurare elevati ritmi di produzione?
È questo il dubbio più immediato che sorge dalla notizia: probabilmente impegnata nella fabbricazione di iPhone 5S e iPhone 5C – due device che pare non siano destinati a scomparire dal mercato, anche perché risulta probabile non vi sia un iPhone 6C – come riuscirà Pegatron ad accaparrarsi il 50% degli ordini per il nuovo melafonino? Considerato, poi, come si parli di completo redesign, il gruppo non può nemmeno approfittare delle competenze produttive acquisite nel corso dell’ultimo anno. Vi è però un elemento da tenere in debita considerazione, quello dell’estensione degli impianti:
Per poter assicurare la domanda, Pegatron ha iniziato la costruzione di un nuovo stabilimento a Kunshan, una città satellite vicino a Shanghai dove tutti gli iPhone vengono assemblati. Secondo il Liberty Times, gli impianti di Kunshan saranno operativi dalla metà dell’anno e inizieranno la produzione di massa a fine dello stesso, quando Apple presenterà il suo iPhone 6.
La news non è però foriera di indiscrezioni tecniche sul melafonino che Pegatron andrà a produrre. Ripetendo i rumor emersi negli ultimi giorni, si dice che iPhone 6 vedrà l’introduzione di uno schermo da almeno 4,8 pollici forse curvo, così come un chip A8 da 64bit e una fotocamera sempre da 8 megapixel, ma con CMOS sensibilmente migliorato.