Le vendite dei nuovi iPhone 6 potrebbero prendere delle strade non preventivate dalla stessa Apple: secondo un report dall’Oriente, il modello da 5,5 pollici potrebbe superare il compare da 4,7 nelle preferenze degli utenti. Un fatto certamente inedito, considerato come tutti gli analisti di borsa e gli esperti sull’universo di Cupertino abbiano decretato il modello più piccolo come probabile vincitore della sfida sul mercato.
L’indiscrezione proviene da DigiTimes, testata asiatica non sempre conosciuta per i suoi report affidabili. Sulla base delle informazioni di alcuni osservatori locali, la redazione avrebbe definito i ritmi di lavoro in Foxconn e Pegatron, le due società scelte da Apple per la produzione dei nuovi iPhone 6. Stando a quanto dichiarato, iPhone 6 Plus potrebbe raggiungere il 60% di tutte le spedizioni degli smartphone nei prossimi mesi, poiché le vendite starebbero eccedendo le previsioni più rosee di Apple.
Nonostante alcuni titoli trionfalistici collegati a questa notizia, le informazioni fornite non sono però del tutto sufficienti per stabilire se i 5,5 pollici siano più graditi ai consumatori rispetto ai 4,7. Un aumento della produzione e dei conseguenti ordini, infatti, potrebbe indicare come Apple abbia semplicemente sottostimato la portata del device, ma non è esaustivo per stabilire il superamento del modello dalle dimensioni più ridotte. Allo stesso tempo, però, iPhone 6 Plus è decisamente più chiacchierato sui social e sulla stampa specializzata: seppur senza alcuna inferenza statistica, si tratterebbe di un dato già significativo dell’attenzione stuzzicata sui clienti.
Come ormai già noto, Foxconn si occupa della produzione degli iPhone 6 Plus, mentre il modello base è realizzato da Pegatron. Al momento della stesura di questo articolo, la domanda degli utenti sembra essere ancora elevatissima: su Apple Store i tempi di attesa per il 4,7 pollici sono di circa 10 giorni lavorativi, quelli per i 5,5 addirittura tre settimane. I ritardi accumulati tra richiesta, produzione e consegne dovrebbero assestarsi nelle prossime settimane, per un mercato a pieno ritmo a ridosso delle vacanze natalizie.