Tempo di novità sul fronte della produzione di iPhone 6, il melafonino atteso per settembre in due differenti versioni. Dopo anni di polemiche provenienti dalle linee Foxconn per lo sfruttamento di manodopera, su cui Apple è intervenuta direttamente con l’aiuto di The Fair Labour Association, il colosso cinese è pronto alla svolta. In programma vi sarebbe infatti una transizione dalla forza lavoro umana a quella robotica, con tutto quel che ne consegue in termini di occupazione.
Ad annunciarlo è il CEO Terry Gou, il quale avrebbe fatto riferimento a dei nuovi robot – i “Foxbots” – per automatizzare i processi di fabbricazione e assemblaggio dei device più in voga fra i consumatori, tra cui anche il futuro iPhone 6. E proprio Apple pare che avrà la priorità sugli altri produttori.
Ogni singolo Foxbot, impiegato in diverse fasi dei processi produttivi, può gestire fino a 30.000 dispositivi l’anno. La prima implementazione verrà il ricorso a 10.000 robot, che andranno a sostituire un numero non meglio precisato di lavoratori. Sul destino di questi ultimi, purtroppo, non è dato sapere: sono in arrivo licenziamenti o verranno ricollocati su altre linee?
Con un investimento dai 20.000 ai 25.000 dollari per ciascun robot automatizzato, Foxconn conta di abbattere fortemente i costi di produzione, con forse anche un riflesso sul prezzo finale per l’utente. L’azienda al momento impiega oltre 1,2 milioni di operai in tutti i suoi impianti ed è stata spesso al centro delle polemiche per condizioni di lavoro non sempre salubri, turni troppo estesi e ben oltre le normative cinesi e anche suicidi. Vale la pena di ricordare, però, come Foxconn non realizzi dispositivi solo per Apple, ma per gran parte delle aziende più in voga nell’universo dell’informatica.
Nonostante queste indiscrezioni su un futuro produttivo robotizzato, al momento l’azienda starebbe procedendo con le modalità classiche: è solo di qualche settimane fa, infatti, il report sull’assunzione di oltre 100.000 nuovi operai per l’assemblaggio dei nuovi iPhone 6. Lo smartphone, probabilmente disponibile nelle versioni da 4,7 e 5,5 pollici, vedrà la luce nelle prime settimane di settembre e sarà commercializzato entro la fine dello stesso mese.