Le nuove immagini sui processi industriali di iPhone 6, rilasciate nella giornata di ieri sui social network cinesi, hanno dato vita a una lunga fila di speculazioni. Fra le tante, emerge certamente l’analisi del blog francese NowhereElse: gli scatti degli stampi confermerebbero un melafonino da 4,7 pollici.
Quelle pubblicate sulla piattaforma Weibo ieri sono immagini interessanti e insolite, sebbene la loro veridicità non sia stata ancora appurata. Non solo è stato possibile dare un’occhiata alle schematiche CAD del nuovo iPhone 6, ma sono trapelati anche gli stampi in acciaio che potrebbero essere utilizzati per modellarne la scocca. La testata d’Oltralpe ha quindi voluto paragonare tali stampi delle attuali versioni di iPhone 4S e iPhone 5S, scoprendo come il device futuro sarà decisamente più grande.
Il confronto con iPhone 4S, un device ancora fermo ai 3,5 pollici di schermo, è lampante: il nuovo melafonino sarà sensibilmente più lungo, pur mantenendo una larghezza simile. Per capirne la differenza con iPhone 5S, dispositivo da 4 pollici, è invece necessaria una piccola manipolazione digitale. Poggiando lo smartphone all’interno dello stampo e ingrandendolo poi con un software di photoediting, si scopre come iPhone 6 avrà una misura approssimativa di 138 millimetri di lunghezza e 64 di larghezza. Una proporzione che, con le debite avvertenze, si inserirebbe perfettamente nei rumor che da diverse settimane circolano su un melafonino da 4,7 pollici. Dell’altra citata versione da 5,5 non si ha, invece, alcuna notizia.
La possibilità che Apple investa su iDevice dagli schermi più grandi è ormai una certezza, così come svelato anche da documenti interni rivelati durante l’ultima battaglia legale con Samsung. Gli analisti di Cupertino avrebbero ceduto alle richieste del mercato, interamente orientato su terminali dalle grandi dimensioni.
Come implementerà questo passaggio, oltre alle indiscrezioni di cui sopra, non è dato sapere: il grande obiettivo dell’azienda è quello di garantire l’assenza di frammentazione goduta fino a oggi, un vantaggio competitivo su Android che Apple sarebbe sciocca a intaccare. È quindi probabile che l’aumento di pollici corrisponda al mantenimento delle stesse proporzioni, affinché le app già esistenti non debbano essere riadattate ai nuovi schermi.