Giungono nuove indiscrezioni sul conto di iPhone 6C, lo smartphone da 4 pollici che Apple potrebbe presentare nel corso della prossima primavera. Secondo alcune fonti asiatiche, il dispositivo potrà disporre di una batteria più capiente del precedente iPhone 5S, forse segnando un’autonomia più generosa. Naturalmente, dal gruppo di Cupertino non arriva nessuna conferma, per un prodotto ancora oggi nel campo delle ipotesi.
Si discute ormai da settimane di iPhone 6C, il successore di iPhone 5C e iPhone 5S pensato da Apple per conquistare il mercato entry-level e i nostalgici dei quattro pollici. Sebbene il form factor rimarrà simile in dimensione ai precedenti modelli, vi sarà l’introduzione di una batteria più capiente. Sono questi i dettagli pubblicati da MyDrivers.com, poi rilanciati da Gadgetz Arena. La produzione dovrebbe cominciare a partire dal prossimo gennaio e, senza troppe sorprese, dovrebbe essere il partner Foxconn a occuparsene.
Secondo quanto trapelato, iPhone 6C dovrebbe impiegare una batteria da 1.642 mAh, quindi lievemente più capiente rispetto a quella da 1.570 mAh inclusa in iPhone 5S. Riproposte, invece, le altre indiscrezioni già emerse sul modello: la scocca dovrebbe essere in alluminio, anziché in policarbonato come iPhone 5C, e ad alimentare il device potrebbe esservi un processore della famiglia A9. Si parla anche di un vetro frontale lievemente arrotondato sui bordi, così come già succede per le attuali linee degli iPhone 6 e degli iPhone 6S.
Il design non dovrebbe discostarsi molto proprio dal 5S, tanto che si parla dei canonici colori argento, grigio siderale e oro. Medesima la risoluzione, da 1.136×640 pixel, così come la fotocamera posteriore da 8 megapixel. Oltre al processore, la differenza sostanziale potrebbe essere relativa all’inclusione di una RAM da 2 GB. Il device potrebbe essere lanciato il prossimo aprile, forse in concomitanza con la seconda versione di Apple Watch, ma al momento da Cupertino non giungono segnali in merito. Non resta che attendere, di conseguenza, i primi mesi del 2016 per scoprirne di più.