Gli iPhone 6S potrebbero vedere in dotazione batterie dalla capacità lievemente ridotta rispetto ai predecessori. È quanto sostiene un’indiscrezione dalla Cina, pubblicata dal sito tecnologico cnBeta, al momento tutt’altro che confermata dalle parti di Cupertino. E mentre i possibili acquirenti si preoccupano di una conseguente riduzione dell’autonomia del dispositivo, una risposta potrebbe giungere da iOS 9: il nuovo sistema operativo, infatti, pare sia in grado di ottimizzare in modo profondo i consumi energetici del device.
Secondo quanto riportato dalle fonti asiatiche, iPhone 6S vedrà l’introduzione di una batteria da 1715 mAh, mentre iPhone 6S Plus da 2750 mAh. Si tratta di una riduzione rispettivamente del 5,3 e del 5,5% rispetto ai precedenti modelli, i quali si assestano su 1810 mAh e 2910 mAh. Perché questa singolare decisione, considerato come l’estetica del dispositivo rimarrà invariata, garantendo così la possibilità di sfruttare internamente pressoché lo stesso spazio per le batterie?
Le ragioni potrebbero essere le più variegate, sempre che la notizia asiatica sia autentica. Innanzitutto, Apple potrebbe aver avuto la necessità di una batteria impercettibilmente più piccola, per accomodare qualche nuova componente hardware interna. Un fatto che al momento non sembra trovare controprova nelle specifiche hardware note del dispositivo, occorrerà quindi attendere il 9 settembre per tutte le novità del caso. Ben più probabile, invece, è l’accoppiata tra iOS 9 e il processore scelto della famiglia A9.
Dalle beta del nuovo sistema operativo mobile, anch’esso disponibile probabilmente dal 9 settembre, emerge come vi sia un forte accento al risparmio energetico. iOS 9, più leggero sia in termini di spazio d’archiviazione usato che di uso di risorse, potrebbe garantire consumi ridotti e una maggiore autonomia. Il processore A9, nel frattempo, sembra sarà in grado di diminuire il fabbisogno energetico ai minimi tempi, garantendo così lunghe performance. In altre parole, Apple dovrebbe essere in grado di fornire un’autonomia pari o superiore a quella attuale, pur con delle batterie dalla capacità ridotta. Non resta quindi che attendere il 9 settembre e, qualora la notizia fosse confermata, le prime recensioni sulle performance.